Nuovi ristori dedicati alle attività nelle filiere del “Turismo, Agricoltura, Cultura e Sport”. Nella Giunta della Regione Veneto di martedì 15 giugno, infatti, è stata approvata una delibera, su proposta dell’Assessore alla Cultura e allo Sport Cristiano Corazzari, di concerto con l’Assessore al Turismo e all’Agricoltura Federico Caner, per attivare dei contributi alle categorie soggette a restrizioni a causa dell’emergenza COVID-19.
Nello specifico, questo provvedimento prevede interventi di ristoro, pari a 8 milioni e 750 mila euro di cui:
–  2 milioni e 250 mila euro, destinati alle filiere “Turismo e Agricoltura”
–  6 milioni e 5mila euro, destinati alle filiere Cultura – incluse le attività dello spettacolo viaggiante e Sport, nel cui ambito euro 500 mila euro vengono riservati, alle attività di cui ai codici ATECO 93.11.20 “Gestione piscine e 93.11.30 “Gestione di impianti sportivi polivalenti”.
“Durante la pandemia – ha dichiarato l’Assessore Corazzari – le attività nei settori della cultura, degli spettacoli viaggianti e delle attività sportive, dalle palestre alle piscine, come nel turismo e nell’agricoltura, sono state costrette ad un lungo lockdown”. “La pandemia – ha proseguito l’Assessore – ha avuto gravi ripercussioni anche dal punto di vista economico, con conseguenze molto pesanti ma ora è importante ripartire. La Regione del Veneto non si è dimenticata di queste attività: ha monitorato costantemente la situazione ed ha fatto in modo che anche per loro ci fosse un aiuto concreto, una spinta per agganciarsi alla ripartenza”.
“Si tratta di un ulteriore aiuto concreto al mondo del turismo, dell’agricoltura, della cultura e dello sport – ha aggiunto l’Assessore al Turismo e all’Agricoltura Federico Caner – Settori che, in questo ultimo anno e mezzo, hanno sofferto le tragiche conseguenze dell’epidemia da Covid-19 più di tutti gli altri comparti dell’economia regionale”. “Queste risorse aggiuntive – ha specificato Caner – vanno ad affiancarsi a quanto, come Regione, avevamo già attivato nei mesi scorsi a sostegno di chi ha fatto del turismo la propria attività, in particolare agenzie di viaggio e tour operator, guide e fattorie didattiche e sociali, che non avevano potuto beneficiare del sostegno con provvedimenti precedenti”.
Il provvedimento approvato prevede uno schema di convenzione tra la Regione Veneto e l’Unione Regionale delle Camere di Commercio del Veneto (Unioncamere) per sostenere congiuntamente, attraverso bandi dedicati, soggetti operanti in Veneto, che sono stati colpiti dalle restrizioni imposte per il contenimento della pandemia da Covid-19.
Per quanto riguarda le filiere del Turismo e dell’Agricoltura, i bandi saranno rivolti alle attività con partite iva attive. Per fare qualche esempio: ad agenzie di viaggi e tour operator; guide alpine ed accompagnatori di media montagna; fattorie didattiche iscritte all’elenco regionale delle fattorie didattiche del Veneto, agriturismi, ecc. Per quanto riguarda, invece, le filiere della Cultura e dello Sport, i bandi si rivolgeranno a soggetti iscritti e non iscritti al REA (Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative). Ad esempio ad attività per noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli; per la gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche; gestione di palestre e piscine; ad attività museali; a discoteche, sale da ballo, night-club ecc.