E’ sbarcato in Ghirada da pochi giorni e sta svolgendo i primi allenamenti con la maglia del Benetton Rugby. Mattia Bellini, ultimo rinforzo della franchigia trevigiana.

Mattia, che motivazioni ti hanno portato a trasferirti dai Leoni?
“La motivazione principale è quella di affermarmi nuovamente nel mondo rugbistico, perché per un po’ di tempo sono stato lontano dai campi e ho voglia di rimettermi in gioco, di ritrovare la continuità e di ritagliarmi un po’ di minuti”.

Che obiettivi personali ti sei posto per questa nuova avventura?
“Il mio primo obiettivo è quello di integrarmi il prima possibile nel gruppo squadra e nella franchigia, un aspetto che ho già riferito allo staff. Poi chiaramente voglio imparare il set di chiamate e di giocate in campo, per calarmi il prima possibile nel gruppo e per conoscere i miei compagni di squadra”.

In ogni caso conosci già alcuni tuoi nuovi compagni?
“Sì, posso dire che Edoardo Padovani e Federico Ruzza sono miei amici da una vita. Quando hanno saputo del mio arrivo al Benetton Rugby erano molto contenti. Perciò al momento loro due sono una sorta di punti di riferimento e mi stanno aiutando in maniera costante nell’inserimento in squadra. Inoltre ho tanta voglia di conoscere il resto del gruppo e dei compagni, di cui molti ne conosco, in particolare con chi avevo giocato in nazionale. Ma alcuni nuovi miei compagni, soprattutto parecchi ragazzi giovani, non li conosco bene”.

Hai già parlato con lo staff tecnico di coach Marco Bortolami?
“Sì, e l’impressione che mi ha dato è stata sicuramente quella di massima professionalità e passione. Aspetti che dal mio punto di vista ritengo molto importanti. Io ho sottolineato allo staff tecnico come abbia tanta voglia di mettermi in gioco e l’ho ringraziato. Inoltre ringrazio l’intera società per questa opportunità. Aspettavo un momento di questo tipo e sono estremamente felice”.

Che effetto ti farà indossare i colori biancoverdi, dopo aver sfidato svariate volte il Benetton da avversario?
“Il Benetton Rugby è stato un mio avversario sin da quando ero ragazzino, e un club di riferimento per tutta la regione e non solo. E’ sicuramente un onore indossare questi colori e spero di avere la possibilità di rappresentarli”.