La Giunta comunale di Venezia ha deciso di  distribuire un ammontare complessivo pari a 454.093,04 euro per supportare l’organizzazione dei centri estivi sul territorio comunale nel corso dell’estate 2020.

Una quota del finanziamento totale, e precisamente la somma di 154.093,04 euro, sarà destinata al sostegno dei centri estivi organizzati da associazioni sportive, culturali e da cooperative in collaborazione con l’Amministrazione comunale che a tal fine ha messo gratuitamente a disposizione una quindicina di sedi scolastiche.
Nello specifico i soggetti incaricati dall’Amministrazione comunale e selezionati tramite gara sono risultati: Associazione ABC Marghera, Associazione Genitori Quartiere Piave 1866, Sumo Società Cooperativa Sociale, Associazione Polisportiva Aquilone, Polisportiva Arcobaleno e Associazione sportiva Dilettantistica Eutonia.
Il contributo sarà erogato al singolo soggetto organizzatore a copertura delle spese sostenute ed in proporzione al numero di bambini iscritti ed alle settimane di apertura del centro estivo, fatto salvo un aiuto immediato di € 1000, uguale per tutti, a ristoro dei costi di avvio (sanificazioni, progettazione, dispositivi di protezione, ecc.).

I restanti 300mila euro andranno a sostegno di tutti gli ulteriori centri estivi e grest autonomamente organizzati dalle associazioni sportive o culturali e dalle parrocchie della città.  Anche in questo caso il criterio sarà quello del numero dei bambini/settimana così da permettere che la cifra venga divisa proporzionalmente, fatto salvo, ancora una volta, un sostegno iniziale forfettario di € 1000 per i costi di avvio del centro.
Per questa fattispecie, al fine di erogare il contributo previsto, è già in fase di preparazione un bando, che sarà pubblicato nei primi giorni della prossima settimana, al quale potranno partecipare le suddette realtà.
Tutte le informazioni sui centri estivi possono essere reperite all’indirizzo https://www.comune.venezia.it/it/content/centri-estivi-2020

“Un sostegno importante, in un momento particolare in cui, a causa delle regole anticoronavirus, i gestori dei centri estivi si trovano ad affrontare un aumento esponenziale dei costi tale da rendere impossibile, senza l’aiuto pubblico, l’avvio delle attività commenta l’assessore Romor. E questo proprio nella fase in cui le famiglie si trovano a dover conciliare il rientro al lavoro, consentito dalla ripartenza di tanti settori economici, con la cura dei figli”.

“In questi mesi l’Amministrazione comunale ha varato numerose iniziative di sostegno e supporto al mondo del terzo settore e dell’associazionismo veneziano – aggiunge Venturini. Nell’ultima variazione di bilancio sono state inserite numerose azione che vanno proprio in questa direzione. Tra queste, anche l’aiuto ai Centri Estivi e ai Grest, una preziosa risorsa per le famiglie e per i ragazzi stessi dopo questi mesi di lockdown. Il Comune, inoltre, sta assicurando una particolare attenzione alle necessità dei bambini e dei ragazzi con disabilità, al fine di garantire loro il pieno diritto di partecipare a queste importanti attività estive senza limitazioni e ostacoli”.