Battute Casale Monferrato e Roseto in due match di fatto mai in discussione. Sugli scudi Negri e Raymond. Tempo di verdetti nel penultimo giorno degli ottavi playoff in serie A-2: delle 5 serie arrivate allo spareggio di gara-5 le prime 2 a passare ai quarti sono Treviso e Ferentino che battono rispettivamente Casale Monferrato e Roseto sfruttando in toto il fattore campo ottenuto alla fine della regular season.

Il quarto di finale al Palaverde di Villorba vedrà dunque in campo la capolista del girone Est che ospiterà la formazione ciociara mantenendo il fattore campo per tutta la serie. Senza storia la partita tra Treviso e Casale Monferrato, che dura di fatto un solo quarto: dopo il 23-15 dei primi 10’ di gioco si scatena la formazione di coach Pillastrini che dopo aver recuperato la serie in gara 4 in Piemonte, si scatena nel secondo quarto, arrivando anche a 28 punti di vantaggio in chiusura di terza frazione e mantenendo il controllo negli ultimi 10’.

Esce comunque a testa alta dai playoff Casale Monferrato, che aveva staccato il biglietto d’accesso con una rimonta clamorosa in campionato nelle ultime giornate e che nella serie ha messo in serie difficoltà la testa di serie numero uno dell’altro girone. Prova di forza di Treviso che lancia un messaggio alle altre 8 contendenti alla promozione in serie A con una prova balistica importante dall’arco (8/17 da 3) nella serata di grazia di Matteo Negri che esce dal campo da Mvp: a Villorba non si passa. ll sogno di TVB, dunque, continua anche contro le vecchie conoscenze Bulleri e Gigli che militano nel Ferentino in un PalaVerde formato inferno.

Andrea Ancellotti, nel dopo gara: «Ho fatto pochi falli? In realtà abbiamo giocato aggressivi, ma non siamo noi a doverci adattare agli arbitri, penso siano loro a doversi adattare alla partita. Abbiamo fatto quello che ha chiesto il coach. Abbiamo fatto molto bene, giocando una pallacanestro intensa. Contro Ferentino incontrerò Gigli, lo conosco bene perché quando era a Reggio Emilia ero uno dei giovani che si allenava con lui, è uno stimolo in più».

Matteo Negri, eletto MVP: «Ho fatto qualche canestro in più del solito, sono contento ma è tutto relativo: l’importante era passare il turno. Ce lo siamo meritati anche per il fatto di essere arrivati primi in classifica. Abbiamo tirato fuori tutto quello che avevamo e abbiamo fatto una buona partita. Nonostante la stanchezza siamo riusciti a dare il meglio». Stefano Pillastrini, coach della De’ Longhi Treviso Basket: «Complimenti veramente a Casale, avversario tremendo e batterli ci riempie di orgoglio. Ora giochiamo contro uno squadrone, ma noi siamo quelli che hanno vinto di più finora e siamo pronti per affrontare la serie e provare a vincerla. Forse Casale era più affaticata e la quinta partita ha avuto un effetto peggiore su di loro perché i tempi di recupero favoriscono le squadre giovani come la nostra. Vincere punto a punto contro di loro è stato un bel segnale e un grosso miglioramento. Qualcuno ha detto che la squadra si scuoia nei momenti cruciali, ma abbiamo dimostrato di farcela e ora pensiamo alla prossima partita. Abbott? Lo facciamo giocare da 2/1 anche se non è esattamente il suo ruolo, ma sta dando il massimo e si sta impegnando moltissimo, per fortuna abbiamo trovato un giocatore così che si batte come un leone.
Il fattore campo? Con la carica che avevamo potevamo vincere anche in Cina, ma noi siamo contenti di giocare con questo pubblico e fortunatamente ce l’abbiamo anche in trasferta. Secondo me il fattore campo non è decisivo, anche se statisticamente vincono di più quelli in casa».

Gian Nicola Pittalis