Il direttore generale dell’Usl 2 Francesco Benazzi fa il punto sui contagi e sollecita i cittadini a rispettare le regole. 

“Bisogna comportarsi come vorremmo che ognuno si comportasse con noi. Concetto di etica personale. Se noi avessimo persone che avessero difficoltà a casa come ci comportermmo? Eviteremmo di fare assembramenti, di avere contatti ravvicinati con persone. La tragedia è che purtroppo qualcuno percepisce il suo comportamento come non dannoso per gli altri. Fare assembramenti vuol dire danneggiare gli altri. Ci si sente giovani e si fa i leoni ma il tuo comportamento danneggia gli altri – afferma il dottor Benazzi – Bisogna comportarsi come vorremmo che ognuno si comportasse con noi. Concetto di etica personale. Se noi avessimo persone che avessero difficoltà a casa come ci comportermmo? Eviteremmo di fare assembramenti, di avere contatti ravvicinati con persone. La tragedia è che purtroppo qualcuno percepisce il suo comportamento come non dannoso per gli altri. Fare assembramenti vuol dire danneggiare gli altri. Ci si sente giovani e si fa i leoni ma il tuo comportamento danneggia gli altri”. 

I ricoveri in terapia semintensiva sono 21 a Treviso e 20 a Montebelluna. Il tasso di mortalità su 1733 ricoverati la provincia di Treviso è al 16,2%.

Questo ci conforta – afferma Benazzi – Serve un gran senso di responsabilità anche per educare gli altri, i nostri amici. Dobbiamo essere un esempio. Lanceremo come Usl una campagna importante sul nostro sito perché le persone abbiano comportamenti etici”. 

Il totale di ospiti positivi delle Rsa è di 300.

Nella giornata di ieri record di tamponi con 6093 test effettuati. “Stanno diminuendo i tamponi notturni, le persone non aspettano più tanto come una volta grazie a questi tamponi. I numeri sono importanti”, sottolinea Benazzi. 

RT Provincia è di una media dello 0,96. Con picchi di 2,85 a Cavaso del Tomba e dell’1,9 a Castelcucco dove saranno fatti dei test sulla popolazione a partire dai 6 anni. A Treviso l’RT è di 0,65.

In accordo con i medici di famiglia l’Usl sta studiando un piano per fare il teleconsulto. Stiamo portando avanti una cosa sperimentale, ovvero un teleconsulto e telemedicina nei centri servizi per trattare in loco i pazienti Covid. Connessione wireless e il costo per ogni postazione è di 1400 euro e sono previste un portatile, un secondo monitor, un carrello. Teleconsulti fatti con googlebit.