Paolo Zanetti
Paolo Zanetti

Queste le dichiarazioni di mister Paolo Zanetti, allenatore del Venezia FC, alla vigilia del match in casa del Cagliari.
Mister,, innanzitutto: lunedì con il Torino ha scelto l’attacco rapido, togliendo un centravanti di ruolo. Scelta che potrebbe essere riproposta?

Intanto Okereke è un centravanti, con caratteristiche diverse, di velocità, poi a Bruges ha fatto anche l’esterno. Mi servivano, quelle caratteristiche, in quel tipo di partita e non è assolutamente una bocciatura per Henry. Credo che abbia avuto una logica inserirlo in quella gara, ma ogni gara ha la sua storia. Credo che la cosa possa ripetersi, non so se nella prossima partita però. Abbiamo anche un attaccante di riferimento come Henry, che sta raggiungendo la forma migliore e si sta inserendo bene. Ma non c’è fretta di giudicarlo. Comunque sapete che opero spesso cambi e rotazioni”. 
Per quanto riguarda la fascia sinistra, potrebbe esserci Mazzochi dal primo minuto?
“Sì, al condizionale. Schnegg è un po’ indietro, psicologicamente ha delle difficoltà, ma Molinaro non può disputare tante partite in sequenza. Abbiamo in Mazzocchi una buona soluzione, non dimentichiamoci però di Ebuehi ed Haps”.
Quanto agli infortunati, Vacca e Caldara?
“Vacca e Caldara sono della partita. Vacca non ha niente di grave, vedo però difficile il suo impiego dall’inizio. Caldara ha avuto la febbre ma ora sta meglio”.
Come valuta il Cagliari, che finora in campionato non ha vinto una partita?
“Per capire la difficoltà della partita basta guardare la rosa della partita. E’ una squadra forte, importante, fra le prime dieci come budget. Ha fatto dei cambi, è alla ricerca della stabilità, ma ha giocatori che da un momento all’altro possono cambiare la storia di quello che avviene in campo. Sono giocatori che abbinano qualità e fisicità, allenati da un allenatore esperto, che conosciamo tutti. Sarà una battaglia, ma credo che il Venezia sia in crescendo. Da Empoli in poi abbiamo inanellato buone prestazioni, voglio che si continui così. In particolare nell’ultima gara abbiamo vinto più duelli con la squadra che vinceva più duelli insieme con l’Atalanta. C’è partecipazione generale da parte del gruppo. Abbiamo trovato nuove risorse, provando un sistema leggermente diverso, e lo abbiamo fatto molto bene. La nostra crescita è evidente, è arrivato il momento che porti dei punti, ma perché ciò avvenga dobbiamo essere al 110 per cento. La qualità dei singoli del Cagliari è molto alta, non possiamo permetterci errori. Pretendo continuità di prestazione da parte dei miei ragazzi”.
Ha alternative a Vacca?
“Ho già scelto; sono pieno di alternative, ma Vacca è l’unico vero regista che abbiamo. D’altronde è la fine di una serie di partite, le rotazioni fisiche le devo fare per forza, devo mettere una squadra sempre al top per colmare il gap tecnico. In mezzo al campo sono tranquillo. D’altronde però, specie in avanti, non dobbiamo dare troppi riferimenti agli avversari”.
Un altro aspetto da correggere  è l’accortezza negli ultimi minuti di gioco, perché siete stati beffati con lo Spezia ed avete rischiato di esserlo con il Torino. 
Su questa cosa ho battuto molto, ma devo dire una cosa: quando Aramu ha battuto la punizione, allo scadere del match contro il Torino, l’arbitro ha detto che sarebbe stata l’ultima azione, invece ha concesso la ripartenza. Certo siamo stati ingenui, non voglio scagionare i miei giocatori, ma c’è stato un misunderstanding che poteva costarci caro. Spero che capiti anche a noi di fare goal all’ultimo minuto dai trenta metri! Al di là di questo, bisogna battere sul tasto psicologico. Anche l’anno scorso abbiamo lasciato vari punti, nel girone d’andata, negli ultimi minuti. Ma d’altro lato dobbiamo renderci conto di chi siamo e dove siamo e che ogni punto piò essere determinante. Non dobbiamo essere ingenui, anche un punto ce lo sudiamo con una grande prestazione”. 
Una curiosità è sicuramente il calendario che vi è capitato, fra anticipi e posticipi.
“Ho capito che siamo la neopromossa, lo accettiamo con grande umiltà, ma non è possibile giocare un posticipo ed un anticipo dopo un periodo di gare ravvicinate. Un minimo di buon senso, credo che se lo meriti anche il Venezia FC”.
Chi non sarà convocato?
“Schnegg per scelta tecnica e Modolo, che è infortunato, ha preso una botta e ne avrà per 15 giorni”.