Al civico 20 di via Brandolini d’Adda di Treviso in un condominio con diversi inquilini infuriati si trova una “casa di appuntamenti” dove domenica è morto, probabilmente d’infarto, un sessantenne che è stato trovato vestito, disteso su un letto.

Un abitazione di tre stanze adibita a casa chiusa, solitamente ogni tre mesi si alternavano tre ragazze orientali e il via vai di uomini, tra i 10 e i 15 al giorno, di ogni età o nazionalità aveva subito insospettito le famiglie che vivono il resto del condominio. Diverse segnalazioni alla polizia e lamentele non sono servite a molto, dato che per mandare via le inquiline indesiderate le forze dell’ordine hanno bisogno di prove sulla reale presenza di sfruttamento della prostituzione.

Dopo il fatto accaduto domenica la ragazza che si trovava con l’uomo deceduto è stata interrogata e probabilmente la polizia indagherà non solo sulla morte dell’uomo ma anche sulle attività svoltesi nell’appartamento in questi mesi.

Erika Marchi

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