Accusato di violenza sessuale su minori il 61enne ex presidente di una squadra di calcio della castellana. Dovrà attendere la decisione di rinvio a giudizio fissata per 13 dicembre. Difeso dall’avvocato Vincenzo Arcidiacono, comparirà davanti al Giudice dell’Udienza Preliminare Marco Biagetti. L’accusa arriva da tredici i ragazzini con età compresa tra i 17 e i 13 anni, tutti componenti delle compagini dei pulcini. I fatti risalgono al 2018. Sembrerebbe che l’uomo insistesse a mettere in atto atteggiamenti impropri – mani sul sedere e in mezzo alla gambe, palpeggiamenti – nel corso delle partite e degli allenamenti. Il 61enne si sarebbe inoltre intrattenuto negli spogliatoi mentre i ragazzini si denudavano e facevano la doccia. Le accuse sono sempre state respinte.

L’indagato era già stato fermato e relegato agli  arresti domiciliari a primavera 2018 per aver molestato tre ragazzi che frequentavano il campo da calcio della sua società. A seguito, i capi di accusa sono aumentati. In caserma si sono aggiunte altre testimonianze di genitori di altri baby atleti. «Quello che faceva a me lo faceva anche al mio amico» avevano raccontato i ragazzini. Sei dei diciannove calciatori in erba non avevano però confermato le circostanze e, al termine dell’incidente probatorio, le loro posizioni erano state archiviate. Le altre presunte vittime, davanti al giudice, avevano invece confermato gli abusi, anche se la psicologa, a cui erano stati posti in esame, aveva rilevato che tra di loro c’era stato sicuramente una forma di “contagio dichiarativo” che li  aveva condizionati.