Il consigliere metropolitano Saverio Centenaro e la sindaca Roberta Nesto

A Cavallino-Treporti si sono conclusi i lavori per la realizzazione della nuova pista ciclabile su un tratto della Strada Provinciale 42 “Jesolana”  via Fausta in località Cà di Valle.  Il tratto di percorso da oggi aperto a cicli e pedoni si sviluppa a partire dall’incrocio con via Francesco Baracca fino alla via Cristoforo Sabbadino per una lunghezza di circa 850 metri ed unirà le piste ciclabili già realizzate nel territorio comunale dalla Città metropolitana lungo la Sp 42. L’importo complessivo dell’opera ammonta a 530mila euro, cofinanziato dalla Città metropolitana e dal Comune di Cavallino-Treporti in parti uguali.

La pista ciclabile è bidirezionale, larga mediamente 2,5mt e separata dalla carreggiata da una aiuola spartitraffico di 50cm pavimentata con sasso bianco del “Piave”. “L’apertura di questo tratto di pista ciclabile rende via Fausta completamento percorribile in bici nel tratto compreso tra Punta Sabbioni e Jesolo – spiega Saverio Centenaro, consigliere delegato metropolitano – Un intervento che la Città metropolitana ha realizzato in collaborazione con il Comune di Cavallino-Treporti e che è da considerarsi strategico per la mobilità sostenibile soprattutto a favore dei turisti che soprattutto d’estate affollano i campeggi di questo territorio. Malgrado l’interruzione dei cantieri a causa della pandemia, siamo riusciti a concludere in tempi brevi il cantiere  e a rendere percorribile il percorso conservando anche i pini marittimi. Il grazie mio e del Sindaco Luigi Brugnaro va al Sindaco Roberta Nesto e ai nostri tecnici che hanno coordinato l’intervento”.

“La frazione e i cittadini di Ca’ di Valle possono ora avere una viabilità sicura, completa non solo della ciclabile oggi realizzata ma anche degli interventi fatti negli anni precedenti come gli attraversamenti pedonali in centro e la sistemazione delle vie limitrofe – aggiunge il Sindaco di Cavallino Treporti Roberta Nesto -. La pista ciclabile, dopo anni di attesa da parte dei residenti, e che per noi è stata obiettivo di mandato, ha trovato oggi realizzazione grazie alla sinergia che in questi anni abbiamo consolidato con Saverio Centenaro e la Città Metropolitana. La nuova arteria ciclabile è il completamento del collegamento non solo della frazione ma dei percorsi esistenti, da Punta Sabbioni a Cavallino e al Veneto Orientale. Una interconnessione e fruibilità anche con i percorsi promossi e realizzati dalla Città Metropolitana che diventa realtà”.

Nel tratto compreso tra l’intersezione con via Austria e l’intersezione con via Lusitania, a causa della presenza sul ciglio della strada di13 pini domestici secolari vincolati con radici affioranti, si è deciso di realizzare un percorso ciclabile rialzato rispetto alla quota della strada, che permette l’aerazione e lo sviluppo dell’apparato radicale degli alberi senza che questi vadano in futuro a danneggiare la pista ciclabile stessa. Nel tratto compreso tra via Lusitania e via Sabbadino, dove sono presenti dei marciapiedi in asfalto disconnessi in più punti, si è proceduto, invece, al rifacimento degli stessi con finitura in betonelle autobloccanti.

A partire da Corso Italia è stata infine ricavata una pista ciclabile di larghezza variabile tra i 2.00 e i 2.50 mt sulla carreggiata stradale, la quale sarà separata dalla corsia di marcia veicolare da due linee contigue, gialla e bianca, per raccordarsi alla pista ciclabile esistente in prossimità di via Sabbadino . Al fine di migliorare la visibilità del percorso anche in condizioni notturne, verranno posizionati i catarifrangenti “occhi di gatto. I lavori hanno riguardato anche la sostituzione dei punti luce esistenti con corpi stradali a led disposti ad almeno ml 30 gli uni dagli altri.