Una veduta dall'alto di Chioggia - foto di repertorio
Una veduta dall'alto di Chioggia - foto di repertorio

G20Spiagge, Status di Comunità Marine, mercoledì 26 luglio audizione in Commissione Parlamentare. Il Sindaco di Chioggia, Armelao: “Concedeteci lo status, solo così possiamo governare i nostri territori”

La richiesta di Chioggia

Anche Chioggia, con Alghero, Arzachena, Bellaria Igea Marina, Bibbona, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Cervia, Comacchio, Forio, Grado, Grosseto, Ischia, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Orbetello, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste, chiede a gran voce il riconoscimento dello Status di Comunità Marina. Insieme, questi comuni attraggono 70 milioni di presenze turistiche – il 17% delle presenze turistiche complessive in Italia.

L’audizione in X Commissione Parlamentare

Di fronte ad un annunciato record di presenze durante la stagione balneare 2023, i Sindaci del network G20Spiagge affrontano una scadenza attesa e ricercata: mercoledì 26 luglio verranno sentiti in audizione presso la X Commissione Parlamentare sulla proposta di legge per lo “Status delle Comunità Marine”. Si concretizza così, un lungo percorso di almeno 3 anni che ha consentito di presentare al Parlamento una proposta condivisa e trasversale nell’interesse delle comunità dei residenti e della sostenibilità ambientale e sociale del turismo marino.

Le dichiarazioni del Sindaco di Chioggia

Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia: “Per noi ogni anno si ripropongono gli stessi problemi: la sicurezza in primis. Non è possibile che noi sindaci ad ogni stagione andiamo a mendicare rinforzi. L’arrivo dei turisti nelle nostre località deve essere vissuto dai residenti come un’opportunità e non come un periodo di possibili tensioni, e questo può avvenire se abbiamo gli strumenti per garantire la sicurezza. Ecco perché le forze dell’ordine di supporto dovrebbero arrivare in automatico, questo è un tema fondamentale per noi amministratori di località turistiche. Altro tema che mi sta, e ci sta, a cuore, è quello dei rifiuti, tra l’altro su due diversi fronti, quello della produzione di spazzatura che ovviamente d’estate raggiunge livelli record e quello dei rifiuti spiaggiati. Per questa seconda attività di pulizia gli investimenti sono considerevoli e abbiamo necessità di avere dei sostegni in modo che questo picco di produzione non venga pagato dai cittadini residenti. Per questo è necessario pensare ad un aiuto in termini economici alle città balneari che sollevi i conti della TARI. Un capitolo aperto è anche quello della sanità: passare dai circa 48.000 residenti stanziali al doppio se non al triplo d’estate ha dei contraccolpi anche sulle strutture mediche come il nostro ospedale. E poi, non ultimo, il tema delle infrastrutture. Chioggia è carente di vie di collegamento e questo rende problematico il raggiungimento delle spiagge per i pendolari e in molti casi fa desistere altri dal scegliere le nostre destinazioni. Con lo Status di Comunità Marina avremo la possibilità di potenziare i servizi di emergenza”.


Con l’audizione di domani comincia un iter che i Sindaci hanno contribuito ad accelerare e a rendere molto concreto: “Siamo tutti impegnati come Sindaci – afferma Roberta Nesto, Sindaco di Cavallino Treporti e coordinatrice nazionale del G20Spiagge – a facilitare l’approvazione di questo importante strumento legislativo. Confidiamo in tempi rapidi e nella maggior condivisione possibile verso un provvedimento che modifica nel profondo la capacità di governare le nostre città a fisarmonica: oggi, nel mio Comune di 13 mila abitanti, io devo provvedere a 163 mila persone… e non ho strumenti adeguati. Siamo concreti, chiediamo il possibile!”


La X Commissione sarà il primo dei passaggi formali per lo Status e fin da ora il G20Spiagge sta cercando di contribuire alla sua approvazione con una diffusione dei temi su tutto il territorio nazionale.