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In Friuli sulle Vie delle Ciaspole: tra boschi, malghe, piccoli abitati, scaldati dal sole o al chiaro di luna.

Essere dentro l’inverno. Esserci veramente, sentendo il proprio corpo che diventa parte di un tutto, di un paesaggio, di un bosco, di una radura, di una manciata di case strette attorno alle vie. Succede così, quando il piede abbracciato dalla ciaspola incontra la neve. Succede così lungo le così dette Vie delle Ciaspole, gli itinerari da percorrere con questa speciale attrezzatura immersi nei silenzi dei boschi, lungo le salite che portano alle malghe o dentro i piccoli borghi di montagna che in questa stagione diventano presepi a cielo aperto.

Il Friuli è la scenografia perfetta di questa attività e anche quest’anno non delude gli appassionati con una vastissima proposta di itinerari: con guida professionista, adatti a tutti, principianti come esperti, adulti e bambini. Con un costo che parte da circa 15, 00 euro per escursioni che durano in media 2, 3 ore. Da Piancavallo a Paluzza, da Sappada a Sauris e poi su fino al Tarvisiano: oltre quaranta esperienze tutte prenotabili direttamente dal sito https://www.turismofvg.it/it/montagna365/ciaspolate e ben descritte in tutti i dettagli, come le caratteristiche del percorso, l’abbigliamento richiesto, i consigli per la performance più confortevole.

Ma facciamo un passo (per restare in tema) indietro. Come sono fatte le ciaspole? Nate come strumento di lavoro nel nord America per permettere gli spostamenti durante l’inverno, le ciaspole oggi sono accessibili a tutti e semplicissime da usare: sono costituite da un  telaio, da punte e ramponcini, per garantire una presa ottimale anche su terreni ripidi o in caso di neve più dura.

E allora? Come funziona? Si prenota, si raggiunge il punto di partenza, si noleggiano le ciaspole e via. A Piancavallo ad esempio il percorso si snoda tra il celeberrimo parco divertimento Nevelandia e i tracciati di sci di fondo. Seguendo l’apposita segnaletica si entra nella suggestiva faggeta ricoperta di neve, in un panorama mozzafiato, accompagnati dai suoni del bosco e dal sole invernale che splende sopra la linea montuosa del Monte Cavallo. A Sappada ci si immerge nella storia di questo antichissimo paese: dal borgo si arriva alle baite di Miravalle e qui si sale fino alla piattaforma Miravalle 1500 metri, per godere del panorama sulle cime a Sud della conca di Sappada , e poi, si riscende fino alle baite e qui si attraversano i meravigliosi prati che portano a Sappada vecchia . La luna rende argentei i sentieri nelle ciaspolate notturne del Tarvisiano: qui ci si addentra nella Foresta Millenaria di Tarvisio avvolta dai silenzi della neve e della notte e pronta a regalare per i sensi più allenati tutta la suggestione della vita che abita queste montagne e che tra gli alberi molto probabilmente osserva con curiosità l’incedere dei forestieri. Un piede dopo l’altro, un respiro che sbuffa oltre la sciarpa, il bosco che scricchiola timidamente. Il mondo che si rivela nuovo, magnifico, ipnotico.

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https://www.turismofvg.it/it/montagna365/ciaspolate