Una cisti sebacea (nota anche come epidermoide) è un rigonfiamento sottopelle che può assumere dimensioni variabili. Parliamo di una protuberanza tendenzialmente arrossata che contiene del liquido e che si manifesta in prossimità di una ghiandola sebacea.

Tale anomalia cutanea generalmente è innocua, tuttavia può essere facilmente confusa con noduli, ascessi, foruncoli o rigonfiamenti. Per questo motivo, davanti alla comparsa di un rigonfiamento improvviso, è sempre bene rivolgersi ad uno specialista per un consulto mirato.

Cisti sebacea: i sintomi

La cisti sebacea è di fatto una protuberanza cutanea dura, tendenzialmente rotonda che può risultare particolarmente evidente sulla pelle arrossata. Inoltre, può presentare una zona più scura al centro, laddove l’epidermide circostante appare di colore giallo o biancastro.

Questa tipologia di rigonfiamento generalmente non è dolorosa. Tuttavia, se si infetta, la cisti può diventare più morbida, dolente, pruriginosa e arrossata e in tal caso è possibile che fuoriesca anche del pus.

Dove si formano e come curarle

Le cisti sebacee si presentano come anomali rigonfiamenti presenti su testa, collo, spalle, torace, intorno ai follicoli dei capelli oppure accanto ai genitali. Questo disturbo interessa principalmente giovani adulti, uomini di mezza età, soggetti predisposti a soffrire di acne o che stanno facendo particolari cure per la pelle grassa.

In alcuni casi le cisti possono regredire da sole senza bisogno di particolari cure. Tuttavia, onde evitare pericolose infezioni, è importante evitare di spremerle o di irritarle.

Di contro, però, se una cisti modifica il proprio aspetto, appare infiammata, si arrossa, diventa pruriginosa o tende a dare fastidio è bene consultare uno specialista per valutare se e come intervenire.