Un agriturismo nel veneziano
Un agriturismo nel veneziano

Per gli agriturismi veneziani è stata una buona notizia quella arrivata ieri dal Comune di Venezia che predisporrà a breve un bando per abbassare la Tari alle aziende colpite duramente dalla pandemia nel 2020. Infatti la tassa sui rifiuti incide notevolmente sui bilanci delle imprese e per gli agriturismi che da un anno stanno lottando per sopravvivere stretti fra lockdown, misure anti contagio e limiti agli spostamenti con il crollo del turismo e il blocco della ristorazione, rappresenta un problema.  L’appello lanciato da Coldiretti Terranostra Venezia è quello che la stessa manovra correttiva possa valere anche per gli altri comuni della provincia affinché sia cancellata la tassa rifiuti per il 2020 in modo da dare un po’ di respiro alle aziende che hanno subito perdite consistenti.
Lo stesso Istituto per la Finanza e l’Economia Locale (IFEL) istituito dall’Anci per assistere i Comuni in materia di finanza ed economia locale, ha infatti ribadito la facoltà degli enti di deliberare riduzioni della TARI per le imprese che siano state costrette a sospendere l’attività o a esercitarla in forma ridotta a causa della situazione di emergenza.
“Sarebbe inoltre assolutamente opportuno deliberare sin da subito proroghe dei termini di pagamento della TARI per il 2021” afferma la presidente di Terranostra Tiziana Favaretto nel sottolineare che “l’attuale situazione di incertezza sulla ripresa delle attività e del turismo rischia di compromettere la tenuta economica e finanziaria delle imprese”. Le misure restrittive adottate per contrastare il diffondersi dell’epidemia stanno determinando una forte contrazione delle attività multifunzionali delle imprese agricole le quali, nonostante tutto – evidenzia Terranostra – non hanno interrotto le attività principali di coltivazione e di allevamento e continuano a garantire la produzione di cibo, pur in presenza di una forte concorrenza di alimenti stranieri sui banchi dei supermercati.
L’agricoltura è storicamente il settore a maggiore resilienza, ma occorre dare una mano per affrontare il momento estremamente difficile, attraverso interventi che consentano alle imprese di ripartire. Per superare la crisi – evidenzia Coldiretti Terranostra – occorrono misure finanziarie in grado di sostenere la capacità economica e produttiva delle nostre Imprese.
Per questo la Coldiretti chiede misure adeguate in favore delle imprese agricole e delle strutture agrituristiche che a causa dell’epidemia hanno subito un azzeramento della domanda e delle presenze che, per altro, ha portato anche alla diminuzione della relativa produzione di rifiuti.