Il colpo di frusta si verifica quando la testa si piega bruscamente indietro e poi in avanti, tendendo eccessivamente i muscoli e i legamenti del collo. Colpisce, dunque, la parte superiore della colonna all’altezza del collo.

Può verificarsi a causa di un incidente stradale e causa un dolore molto simile alla cervicale, con la differenza che è determinato da un evento doloroso traumatico e che può avere conseguenze anche a carico dell’apparato osteomuscolare.

Colpo di frusta: cause scatenanti

Il collo è una parte del corpo fragile, ma al tempo stesso anche forte: è difficile danneggiarlo, ma quando succede necessita di molto tempo (e di diverse attenzioni e cure specifiche) per riprendersi.

Alla base di una problematica cervicale non ci sono solo traumi: un’errata postura prolungata (ad esempio durante il lavoro o durante il sonno), infatti, può indebolirlo e renderlo soggetto a piccoli traumi.

L’importanza della prevenzione

A scopo preventivo è importante fare degli esercizi che aiutino a rinforzare la muscolatura delle spalle e del collo, rendendo più duttili i muscoli. Tuttavia, è importante considerare che in alcuni casi l’attività sportiva può contribuire ad aggravare il problema: per questo, dunque, è basilare rivolgersi ad uno specialista per delle indicazioni professionali.

Dal momento che il colpo di frusta avviene perlopiù a causa di traumi alla guida, particolare attenzione deve essere posta alla postura in macchina. Il primo consiglio, dunque, è quello di misurare la posizione del collo rispetto al poggiatesta (che deve essere posto 5 cm sopra l’orecchio).

Inoltre, soprattutto quando si guida o se si è il passeggero anteriore, è bene cercare di rimanere seduti senza torcersi, piegarsi o sdraiarsi. Se ci sono problemi posturali può essere sufficiente alzare o abbassare il sedile, spostarlo avanti o indietro e regolare l’angolo di incidenza dello schienale.