Il percorso ciclopedonale che unisce San Giorgio al Tagliamento e Pozzi
Il percorso ciclopedonale che unisce San Giorgio al Tagliamento e Pozzi

La Città metropolitana di Venezia ha concluso il percorso ciclo-pedonale lungo la SP75 “via Pordenone” tra le intersezioni con la Sp 73 (a sud) e via San Mauro (a nord) in Località Pozzi, nel Comune di San Michele al Tagliamento.

L’opera ha avuto un costo di 1.335.000 euro di cui 500mila euro a carico del Comune di San Michele e 500mila a carico della Città metropolitana. La parte restante di 335 mila sono frutto di un finanziamento dalla società Livenza Tagliamento Acque che ha provveduto al ripristino della linea dell’acquedotto ormai vetusta.

L’opera conclusa in questi giorni consente ora di collegare l’abitato a nord della Località Pozzi con il centro del paese di San Giorgio al Tagliamento: lungo la SP75, a sud della rotatoria tra la stessa via con la SP. 73, sono già presenti due itinerari ciclo-pedonali su entrambi i lati della sede stradale.

A completamento dell’itinerario è stata realizzata una passerella ciclo-pedonale, che consente l’attraversamento dello scolo Vidimana. La struttura è di circa 16 metri ed è realizzata con struttura portante in acciaio e piano di impalcato in lamiera grecata e soletta in cemento armato.

“Esprimo grande soddisfazione per la realizzazione della pista ciclabile di via Pordenone – è il commento di Flavio Maurutto, sindaco di San Michele al Tagliamento -. Si tratta di un’opera che arricchisce il territorio sia dal punto di vista funzionale, andando a collegare le località di San Giorgio al Tagliamento e Pozzi, che dal punto di vista del suo abbellimento. Percorrendola si passa su di un ponticello che attraversa il canale e la roggia, un punto che impreziosisce il tratto e lo rende particolarmente caratteristico. Un ringraziamento all’impresa Battiston per il lavoro svolto e alla Città Metropolitana di Venezia nella persona del sindaco Brugnaro per l’impegno profuso congiuntamente con il nostro Comune che ha permesso di raggiungere in tempi congrui l’obiettivo”.

Per Città metropolitana la conclusione di quest’opera è un altro tassello verso una mobilità sempre più sostenibile e green per collegare il maggior numero di percorsi ciclopedonali metropolitani e consentire a chi utilizza la bicicletta come mezzo di trasporto di viaggiare in sicurezza.