Angelo Zamprotta, coordinatore Pubblici Esercizi nel centro storico per Confesercenti
Angelo Zamprotta, coordinatore Pubblici Esercizi nel centro storico per Confesercenti
Da ieri 6 dicembre è in vigore il Super Green Pass nei Pubblici Esercizi, bar e ristoranti, i controlli spetteranno alla Polizia locale con il supporto della Guardia di Finanza, ma più che questo ulteriore rafforzamento del certificato verde, quello che peserà su cene e aperitivi natalizi a Venezia sono le restrizioni provenienti dei Paesi Europei.
Il nostro settore lamenta già un fatturato inferiore al 34% rispetto al 2019 pertanto è necessario tenere ancora la guardia alta e fare di tutto per evitare chiusure e ulteriori restrizioni – spiega Angelo Zamprotta, coordinatore Pubblici Esercizi nel centro storico per Confesercenti –  Quello che tuttavia incide in questo momento a Venezia, e nelle città d’arte, non è tanto l’introduzione del Green Pass rinforzato quanto le restrizioni in vigore nei paesi europei e l’incertezza sulle prossime settimane data dall’aumento dei contagi. Le ricadute su cene e aperitivi durante le feste natalizie, potrebbero incidere per circa un 25% sui fatturati delle aziende del settore, ricordando che a Venezia c’è anche la questione del trasporto pubblico, ora accessibile solo con Green Pass, a incidere sull’attività dei pubblici esercizi, soprattutto nei fine settimana “.
Rispetto al tema dei controlli, Zamprotta non ha dubbi: “In realtà non cambia molto per bar e ristoranti, i gestori dovranno continuare e controllare il Green pass per tutte le persone che vorranno consumare al chiuso. Dobbiamo essere rigorosi nei controlli e puntare al 100% dei controlli, anche se questo comporterà qualche dissapore da parte dei clienti, ma è necessario per garantire maggior sicurezza a tutti . Il periodo che stiamo attraversando impone senso civile e responsabilità o le aziende dovranno fare i conti con soluzioni ancora più penalizzanti”.