“Conta su di me”, la campagna di sensibilizzazione ideata dai giovani presentata in municipio a San Michele al Tagliamento/Bibione

 

Oltre mille cartelli vetrina da posizionare sui banchi dei pubblici esercizi, 5mila adesivi da attaccare sui pannelli divisori o porte d’ingresso in plexiglass dei pubblici esercizi, 5mila segnalibri, 30mila cartoline, videomessaggi per i canali social, poster stradali, roll-up, mille mascherine con il claim della campagna di comunicazione “Conta su di me”.

La nuova campagna di sensibilizzazione “Conta su di me” che vede protagonisti otto giovani organizzata dall’Ulss4 in collaborazione con la Conferenza dei Sindaci del Veneto orientale è stata presentata nella sede municipale di San Michele al T./Bibione, presenti il sindaco Pasqualino Codognotto, l’assessore alla sanità Cristina Cassan, tra i protagonisti dell’iniziativa i giovani Filippo Pradal e Federico Bonato oltre all’ideatore della campagna di comunicazione l’architetto pubblicitario Valerio Pradal.

 

 

Codognotto nel complimentarsi  ha sottolineato: “In qualità di presidente dei Sindaci della Costa Veneta sono soddisfatto di accogliere e divulgare la frase Responsabilità=Libertà perché è importante e dà valore alla vostra iniziativa. Il rispetto delle regole condiziona positivamente la libertà nostra e degli altri, quindi mi complimento per il vostro impegno e il contenuto della campagna altamente educativa”. L’assessore Cassan: ”Conta su di me” è un segnale che arriva soprattutto dai ragazzi e quindi ci fa ben sperare che questo senso di responsabilità possa farci uscire dalla pandemia. Un messaggio che ci dà ulteriore speranza, forza e voglia di uscire da questo momento difficile”.  

Partendo dall’utilizzo della mascherina i giovani intendono sensibilizzare tutte le persone di ogni fascia d’età ad un comportamento responsabile per “combattere” il Coronavirus. Nella comunicazione emerge inoltre lo slogan Responsabilità=Libertà perché i messaggi sono rivolti a tutti, che sono tenuti oltre all’uso delle mascherine a rispettare altre regole quotidiane: se vedo un locale pieno aspetto prima di entrare che qualcuno esca, favorire il servizio verso le persone anziane perché sono soggetti più delicati, evitare gli assembramenti, rispettare i distanziamenti e igienizzarsi sempre le mani.