Un’azione di Virtus-Reyer
Un’azione di Virtus-Reyer

Nei quarti di finale della Final Eight di Coppa Italia, in corso di svolgimento a Milano, l’Umana Reyer Venezia ha superato la Virtus Segafredo Bologna con il punteggio di 89-82. Gli orogranata hanno sempre condotto in vantaggio il match, praticamente dai primi secondi di gioco, impedendo agli avversari di farsi superare. Il gap tra le due formazioni si è ulteriormente dilatato nell’ultimo quarto. Grandissima la prestazione di Michael Bramos, MVP del match, grazie oltre che ai classici suoi tiri da tre, anche e soprattutto ai rimbalzi difensivi. Buona anche la prova del compagno di squadra Tonut. Quindi, a distanza di circa un anno, il quintetto lagunare affronterà ancora una volta, in semifinale, Milano, con l’intento di poter mantenere ancora a Venezia il trofeo conquistato dodici mesi fa.

La cronaca. Oltre a Fotu, dà forfait anche Vidmar, per un risentimento muscolare nella rinfinitura, e partono in quintetto De Nicolao, Tonut, Bramos, Stone e Watt. Gli orogranata partono con la giusta concentrazione: 0-5 in 1′ con De Nicolao e tripla di Bramos, che si ripete per il 2-7 all’1’30”, poi allungato sul 2-9 da Watt con i liberi al 2’30”. L’Umana Reyer lotta e porta Bologna al bonus già al 4′, dopo il 4-11 col tap-in di Tonut e solo a metà quarto la Virtus trova il terzo canestro della sua partita. Ma sempre Tonut, con le sue accelerazioni, aggiorna il massimo vantaggio sul 6-15 al 5’30”, con la panchina di Djordjevic costretta al time out. Coach De Raffaele inizia le rotazioni e la Segafredo prova ad approfittarne (13-17 al 7′), ma gli orogranata ripartono con De Nicolao e chiudono il primo periodo sul +7 con i liberi di Bramos del 16-23.

Clark riscrive +9 in apertura di secondo quarto, anche se stavolta è l’Umana Reyer a spendere subito il bonus, addirittura al 3′. Daye, Clark e Bramos tengono a distanza gli avversari (23-32 al 13’30”), poi la Virtus prova a ricucire (28-32 al 14’30”) ma si rivede subito Tonut con la tripla del 28-35 a metà periodo. La Segafredo prova a sfruttare le assenze sottocanestro degli orogranata, con Mazzola e Daye che si sacrificano a marcare il centro ospite, e al 16’30” è 32-35. Tonut però fa la voce grossa a rimbalzo offensivo e poi ritrova il +5 con una sua classica accelerazione: 32-27 al 17’30”. +5 che viene ribadito anche da Daye prima e De Nicolao poi, anche se, in un primo tempo sempre condotto dall’Umana Reyer nonostante qualche palla persa di troppo, è Hunter a mandare le squadre negli spogliatoi sul 38-41.

Bramos e Ricci si rispondono dall’arco all’inizio del secondo tempo, poi il capitano e Tonut si confermano in grande serata, trascinando l’Umana Reyer al primo vantaggio in doppia cifra (43-53 al 22’30”): +10 ribadito ancora da Bramos al 13’30” (46-56). Nel frangente, però, arrivano il terzo fallo di Watt, Mazzola e Tonut (dubbio tecnico per flopping) e la Virtus si riavvicina sul 50-56 al 24′. Gli orogranata continuano a colpire dall’arco (Clark per il 50-59 al 24′) ma poi si bloccano in attacco, così arriva il 7-0 di Bologna (57-59 al 27′ sul dubbio quarto fallo di Mazzola). Il break della Segafredo si chiude sul canestro di Mazzola ben servito da Clark, che poi si guadagna due liberi segnandone uno (57-62 al 28’30”). La Virtus si riavvicina fino al 61-62 anche se arriva il buzzer beater a fine quarto di Daye da 3 per il 61-65.

L’ultimo quarto riparte ancora una volta da Bramos (20 punti personali che valgono il 61-67 al 31′) con immediato time out bolognese. La difesa orogranata continua a mettere in campo intensità e il capitano converte nella tripla del 61-70, a cui si aggiunge di nuovo Tonut (61-72 al 32′), con il seguente botta e risposta Teodosic-Mazzola dall’arco (64-75 al 33′). L’Umana Reyer continua a giocare con pazienza (la perde invece Teodosic con il terzo fallo, seguito dal tecnico del bonus e Daye fa 2/3 dalla lunetta portando il punteggio sul 66-77 al 34′) e la panchina Segafredo è di nuovo costretta al time out al 34’30”, a metà tra il gioco da tre punti di Watt che, pur non chiuso, vale il nuovo massimo vantaggio: 66-79. A cavallo di metà periodo, Watt risponde con una schiacciata alla tripla di Ricci (69-81), che mette due liberi, mentre De Nicolao fa 1/2: 71-82 al 35’30”. Bologna è nervosa e anche Markovic porta a casa un tecnico per proteste: Tonut sbaglia il libero, ma ci pensa De Nicolao con la tripla del 71-85 al 37′. L’ultimo sforzo di Bologna quasi dimezza lo svantaggio con le triple di Ricci e Weems e coach De Raffaele chiama time out sul 77-85 al 37’30”, con punteggio congelato fino alla tripla di Teodosic dell’80-85 al 38’30”, ma Watt inchioda poi in tap-in la schiacciata dell’80-87 al 39′. Schiaccia anche Tessitori (82-87), ma la mano di Tonut non trema dalla lunetta a -26”: è 82-89 che non cambierà più.

Parziali: 16-23; 38-41; 61-65

Virtus Segafredo: Tessitori 2, Belinelli ne Deri ne, Alibegovic, Markovic 10, Ricci 11, Adams 9, Hunter 14, Weems 14, Teodosic 15, Gamble 5, Abass 2. All. Djordjevic.

Umana Reyer: Casarin ne, Stone, Bramos 23, Tonut 22, Daye 9, De Nicolao 10, Campogrande ne, Clark 8, Chappell, Mazzola 5, Cerella ne, Watt 12. All. De Raffaele.