Prosegue incessante ed entusiasta il grande avvicinamento ai Mondiali Invernali del 2021.
E’ stato infatti presentato ieri a Cortina d’Ampezzo il piano straordinario di interventi previsti da ANAS per l’adeguamento della viabilità statale in provincia di Belluno in vista dell’evento “Mondiali di Sci – Cortina 2021”. Presenti all’incontro l’Assessore regionale a lavori pubblici, infrastrutture e trasporti Elisa De Berti ed il Commissario di Governo e Presidente di ANAS Claudio Andrea Gemme.
“Il programma di interventi sulla viabilità del bellunese – ha sottolineato l’Assessore – costituisce una straordinaria opportunità per la provincia di Belluno e per le comunità locali di adeguamento ed ammodernamento della rete viaria, con obiettivo temporale che travalica il 2021. Deve essere, cioè, l’occasione per trovare soluzioni tecniche, ambientali ed economicamente sostenibili per risolvere le storiche criticità della viabilità dell’alto bellunese e favorire l’accessibilità delle vallate, sia per la mobilità turistica, sia per quella locale e intervalliva.”.
L’incontro è servito a fare il punto sullo stato di avanzamento degli interventi previsti da ANAS ed in parte in corso di attuazione per l’adeguamento della viabilità statale nel bellunese. Tre gli assi viari principali di viabilità statale sui quali si concentrano: la S.S. n. 51 “di Alemagna”, la S.S. n. 51 bis e la S.S. n. 52 “Carnica” con uno stanziamento complessivo di circa 242 milioni di euro, dei quali 172 milioni destinati alla S.S. 51 “di Alemagna”.
L’assessore De Berti ha voluto verificare lo stato di avanzamento dei singoli interventi in corso di realizzazione, tesi principalmente a mettere in sicurezza vari tratti di viabilità esistente, con particolare riferimento alle condizioni di sicurezza idrogeologica del corpo stradale e dei versanti. Sono previste anche operazioni di manutenzione straordinaria su varie opere (ponti, ponticelli, tombotti, muri di sostegno, etc.), funzionali a garantire adeguate condizioni di sicurezza per la circolazione stradale.
Gli interventi in programma lungo l’Alemagna, complessivamente 38, sono di vario genere; alcuni prevedono l’adeguamento impiantistico delle gallerie esistenti, altri la sistemazione di curve e incroci, altri l’adeguamento manutentivo di ponti o la sistemazione degli attraversamenti idraulici, altri ancora la sistemazione e messa in sicurezza delle scarpate stradali.
Oltre a quelli citati già in corso di realizzazione o di prossimo appalto, da realizzare comunque entro il 2020, vi sono alcune opere più rilevanti per l’esecuzione di 4 interventi di variante ai centri abitati di: Tai di Cadore, Valle di Cadore, San Vito di Cadore e accesso da sud a Cortina d’Ampezzo. Per questi, dal 20 dicembre 2018, è in corso la procedura di VIA nazionale ed è stata attivata la fase istruttoria da parte sia della competente Commissione regionale sia da parte del Ministero dell’Ambiente, cui compete la pronuncia di compatibilità ambientale, necessaria per la successiva definitiva approvazione dei progetti.
“Fondamentale importanza ha anche – ha precisato l’assessore De Berti – la risoluzione del nodo viario di Longarone che costituisce forse il principale elemento che potrà garantire di evitare i sempre più frequenti stati di congestione in cui si trova la SS 51 in occasione di punte di traffico turistico, sia invernale che estivo. Le code che settimanalmente interessano questa arteria viaria impongono di individuare una soluzione condivisa per bypassare l’abitato di Longarone, garantendo non solo migliore accessibilità al Cadore, al Comelico e alla valle d’Ampezzo, ma anche maggiore facilità di accesso alla zona industriale di Longarone e al polo fieristico principale della provincia di Belluno. La vivibilità stessa del paese di Longarone ne trarrà sicuro vantaggio”. Analogamente l’assessore De Berti ha rimarcato la necessità che Cortina, come la perla delle Dolomiti, abbia un bypass stradale completo.
“Tali interventi non potranno essere realizzati entro il 2021 – ha proseguito la De Berti – essendo necessario procedere alla progettazione, approvazione e realizzazione di opere complesse, qualunque sia la soluzione progettuale che verrà adottata fra quelle che i tecnici stanno valutando. Tuttavia tali opere, assolutamente necessarie per la viabilità del bellunese, potrebbero essere fruibili già prima dell’evento olimpico del 2026, per il quale Cortina e Milano sono candidate con Stoccolma”.
“Per il bellunese è il momento di scegliere – ha concluso l’Assessore – anche le comunità locali devono avere la consapevolezza che si tratta di un’occasione unica. Oggi, anche grazie ai grandi eventi quali i Mondiali 2021 e la candidatura alle Olimpiadi Invernali 2026, l’attenzione verso questa parte del Veneto è massima, tanto da parte della Regione quanto che dalle autorità statali. Gli enti locali devono essere capaci di cogliere le opportunità di sviluppo che si possono generare, avendo la capacità di decidere nell’interesse del territorio e della sostenibilità ambientale ed economica”.