Francesco Calzavara costituita

“E’ nata la Consulta dell’Innovazione Digitale del Veneto grazie all’impegno e al percorso di condivisione e di lavoro che la Regione del Veneto ha intrapreso, da qualche mese, insieme ai Presidenti delle Province, ai Sindaci dei Comuni Capoluogo del Veneto e all’ANCI Veneto. Questo risultato è il frutto di una visione lungimirante che vede e riconosce l’importanza di condividere e mettere insieme strategie e strumenti nel campo della tecnologia e dell’innovazione digitale. La complessità della sfida che ci attende richiede non solo una strategia condivisa, ma anche una modalità attuativa coordinata tra i diversi livelli istituzionali”.

Con queste parole l’Assessore regionale veneto alla Programmazione e Agenda Digitale, Francesco Calzavara, ha introdotto qualche giorno fa a Palazzo Balbi il tavolo dei lavori con cui si è celebrata la nascita della Consulta dell’Innovazione.
“Le amministrazioni del nostro territorio – ha spiegato l’Assessore Calzavara – sono in forte affanno in questa fase della transizione digitale della PA. Soprattutto i Comuni piccoli e piccolissimi rischiano di perdere una grande occasione di ammodernamento delle loro organizzazioni a causa delle difficoltà di progettare e pianificare interventi molto complessi”.

Necessario potenziare le competenze digitali

L’Assessore Calzavara ha poi proposto al tavolo due obiettivi su cui la Consulta dovrà subito lavorare: “Credo che, prima di tutto, dovremo impegnarci per rinnovare e potenziare le competenze digitali della pubblica amministrazione investendo sul personale e attirandone di nuovo con competenze tecniche condivise. Dobbiamo pensare ad un sistema di accompagnamento verso la transizione digitale condiviso a livello territoriale, partendo dai soggetti aggregatori (SAD) e dalle Autorità Urbane a cui affiancare una rete di attuatori (in particolare gli RTD)”.
“Inoltre per garantire la sostenibilità economica futura degli investimenti che le singole amministrazioni faranno nei prossimi anni dobbiamo condividere un percorso che si basi sulla scelta di investire su una serie di piattaforme abilitanti di sistema (identità digitali, servizi ai cittadini, pagamenti, interoperabilità), coinvolgendo attivamente le aziende ICT del nostro territorio”.
La prossima seduta della consulta si focalizzerà sulla condivisione di un’analisi della situazione dei diversi territori per arrivare a definire un Piano di azione condiviso entro l’anno.