Marcon: “Siamo stati pionieri, spero che il modello venga seguito da altri Enti pubblici, anche con maggiore capacità fiscale”

 

Nelle scorse settimane la Provincia di Treviso ha completato l’iter per l’acquisto di crediti di imposta derivanti dai bonus edilizi, per un valore di 14,5 milioni di euro: un’operazione finanziaria di cui l’Ente è pioniere in Italia e che ha permesso all’Amministrazione di ottenere un importante risparmio sulla spesa corrente, pari a 1 milione di euro in 9 anni: un risparmio che permette così alla Provincia di destinare più risorse ai servizi a beneficio del territorio e della comunità. I crediti sono stati ceduti dalla Banca Popolare Sant’Angelo e dalla Banca di Credito Cooperativo di Cherasco.

“Proprio in questi giorni abbiamo incontrato le banche che si sono rese disponibili a completare questa operazione innovativa – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – ho discusso con il vicedirettore Generale Banca di Credito Cooperativo di Cherasco, Danilo Rivoira, sulle opportunità che derivano da questa manovra e che vanno a beneficio di tutti i trevigiani, a prescindere dall’ubicazione degli istituti di credito: infatti, se da un lato esiste il problema di liberare i cassetti fiscali delle banche, per sbloccare le criticità legate al Superbonus che si riversano nei cantieri e nelle imprese, dall’altro noi come Amministratori locali abbiamo la possibilità di agevolare questo processo e riuscire a ottenere un piccolo margine di cassa che, in questo periodo difficile per la situazione socio-economica internazionale, consente davvero di fare la differenza, permettendoci di svolgere maggiori interventi a favore del territorio. Auspico che la strategia della Provincia di Treviso possa essere di esempio, in modo che altri Enti pubblici con maggiore capacità fiscale della nostra colgano l’occasione di seguire il medesimo iter, intercettando le banche, sbloccando ancor di più i cassetti e liberando capillarmente nel territorio più liquidità disponibile a finanziare gli interventi in tutti gli ambiti, dall’ambiente, all’edilizia, alla rete viaria”.