E’ scomparso poche ore fa Fabio Gazzabin, già sindaco di Arcade e braccio destro del Governatore Luca Zaia.
Malato di cancro da diversi mesi, senza che avesse lasciato trapelare la cosa fuori dagli ambienti familiari, Gazzabin si è spento a soli 65 anni.

Pensionato dal 2020, aveva lasciato un segno indelebile a Palazzo Balbi, sede della Giunta Regionale del Veneto, e nel mondo della politica trevigiana.

Nel corso una proficua giovinezza professionale, da dirigente d’azienda (Meeting e Podium), arrivò l’incontro con un allora giovanissimo Zaia, nel 1993, quando i due ricoprivano ruoli organizzativi all’interno dell’allora Lega Nord-Liga Veneta. Nel giro di appena 24 mesi strinsero celermente una sorta di “sodalizio” politico-istituzionale, che portò l’uno ad essere l’ombra dell’altro.

Nella sua vita politica, Fabio Gazzabin fu prima direttore generale della Provincia di Treviso, poi responsabile della segreteria del Ministero dell’Agricoltura a Roma, quindi, dal 2010 al 2020, capo di gabinetto del Presidente della Regione. A tutti gli effetti, l’uomo di fiducia di Zaia, per oltre venticinque anni.

Nel 2020, come suddetto sulla carta “sarebbe” andato in pensione; ma l’encomiabile, spiccato senso del dovere e di responsabilità verso il suo territorio, in tempo di Covid, lo spinsero a candidarsi per le elezioni amministrative comunali di Arcade.
Arcade di cui Fabio Gazzabin è stato sindaco in questi due anni e mezzo così duri, per lui e per la sua gente… La quale, in queste ore, lo ha già iniziato a ricordare con rispetto, riconoscenza e soprattutto grandissimo affetto.