Seggi elettorali chiusi in provincia di Treviso alle ore 23. L’ affluenza si ferma al 55,24%. La percentuale è stata in generale molto bassa, anche nel terzo e ultimo rilevamento delle ore 23 la tendenza è rimasta invariata. Ma vediamo tutti i risultati dei comuni della provincia di Treviso.

Vedelago conferma Cristina Andretta e la sua squadra. Non ci sarà bisogno dunque di un secondo turno di ballottaggio, previsto nel caso nessuno dei candidati avesse ragiunto il 50 per cento più uno dei voti.  Vedelago premia quindi il sindaco uscente. In quasi tutte le frazioni la coalizione di centrodestra conquista il 65% e oltre dei voti. Gli avversari, Sergio Squizzato e Paolo Quaggiotto, si sono contesi il secondo posto voto dopo voto, seggio dopo seggio. Sempre rimanendo fermi a quota 20% ma senza mai superare il 30%. Tutte le frazioni hanno premiato la sindaca uscente e le sue tre liste: Lega, Lista per Vedelago e Lista Marco Perin.

Cambio della guardia invece a Castello di Godego: Diego Parisotto di Progetto Godego è il nuovo sindaco dopo un testa a testa con la candidata dell’amministrazione uscente, Barbara Gardiman vicesindaco di Godego Viva . Niente da fare per la Lega.

Maria Grazia Gasparini è il nuovo sindaco di Istrana. Vince dopo un’elezione che ha registrato un affluenza negativa di rilievo: appena il 46 per cento, dieci punti in meno di cinque anni fa, la più bassa della Marca. Ai seggi 3.712 votanti su 8.050 aventi diritto. Istrana sceglie la continuità e dà fiducia all’erede di Enzo Fiorin. Con «Alleanza per Istrana», che comprende la Lega, straccia la sfidante Annalisa Crespan, a capo di «Attivi per Istrana».

A Nervesa il sindaco Fabio Vettori, alla guida di una compagine che raggruppa la Lega e una civica, è stato confermato con una percentuale superiore al 49,43 per cento.

Anche Motta sceglie la continuità ed elegge il giovane architetto Alessandro Righi a succedere a Paolo Speranzon. La vittoria è netta ed uniforme in tutte le sezioni: da Malintrada a San Giovanni, da Lorenzaga a Villanova. Due mottensi su tre lo hanno preferito all’avversario: Righi ha conquistato 2910 voti, pari al 66,4% dei voti, contro i 1467 e al 33,6% di Paolo Tolotto.

A Moriago Giuseppe Tonello, 49 anni, vince di un soffio – 50,27% alle urne –l’astensionismo e conquista per la terza volta il municipio. Guiderà il piccolo Comune per altri cinque anni senza opposizione, dacché era l’unico candidato alla poltrona di primo cittadino. Con la sua lista civica “Obiettivo comune – Civica Tonello sindaco”, in realtà sostenuta dal centrodestra, è riuscito a portare alle urne 1409 moriaghesi, appena sei in più del «quorum» del 50% più uno fissato a 1403 elettori.

A San Biagio cinque anni fa si impose con appena quindici voti di scarto, questa volta  Alberto Cappelletto vince con il 61,18%, contro il 38,81% del suo avversario Andrea Catto, sostenuto dai partiti del centrodestra.

A Mareno Sarà un Gianpietro Cattai bis, il sindaco insieme alla sua squadra di Uniti per Mareno che continueranno a guidare il paese anche nei prossimi cinque anni. Hanno ottenuto il 76% dei voti. Distrutta la Lega che candidava Daniele Cattelan.