Un momento dello spettacolo
Un momento dello spettacolo "Lilith"

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre il Settore Cultura del Comune di Venezia, attraverso il Centro Candiani, pubblicherà online, in forma di podcast, la prima di tre puntate dello spettacolo “LILITH l’origine della donna”, prodotto da Arte-Mide Teatro, che pone al centro dell’attenzione la figura di Lilith, archetipo d’indipendenza e libertà femminile. Le puntate successive seguiranno il 26 e 27 novembre.

In collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia, le tre puntate verranno trasmesse mercoledì 25 novembre, dalle ore 12, su Radio Ca’ Foscari, la web radio di ateneo. Lo streaming si può ascoltare sul sito unive.it/radiocafoscari.

“L’attenzione che questa amministrazione comunale dedica alle donne è altissima perchè crediamo che la tutela dei diritti, della salute e dell’indipendenza femminile debbano costituire un caposaldo di ogni comunità – spiega la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano – Le attività dedicate all’universo donna messe in campo in questi anni partono dai servizi dedicati alla prevenzione della salute, ai centri donna del territorio per supportare chi si trova in situazioni di disagio, alle iniziative sociali e culturali. Il 25 novembre in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne abbiamo deciso di raggiungere le donne proprio attraverso la cultura, in questo caso attraverso una rappresentazione teatrale per parlare loro di indipendenza femminile”.

Il materiale artistico per la creazione del podcast “Lilith l’origine della Donna” proviene dall’elaborazione e adattamento dello spettacolo teatrale: “Lilith la luna nera” che è stato replicato in vari luoghi, fra cui il Centro Culturale Candiani.

Si tratta di una composizione drammaturgica e musicale fatta ad hoc, in cui si mescolano narrazione, prosa, poesia, in svariate atmosfere evocative, create da interventi musicali registrati e dal vivo, assieme ad alcuni elementi scenografici. Una formula originale di performance artistica ideata e interpretata dall’attrice Chiarastella Seravalle in cui si assemblano letture teatrali, testi poetici tratti da Levi, Baudelaire, Eschilo, Neruda, Shakespeare che assieme alla composizione musicale realizzata su misura dalla cantante e musicista e Rachele Colombo immerge e suggestiona profondamente l’ascoltatore.

Ripercorrendo la leggenda di Lilith, scopriremo l’uomo e le sue paure, la sua incapacità di comprendere l’universo magico a lui sconosciuto che è la donna a cui solo i grandi artisti e poeti si possono avvicinare.

Un percorso che partirà dall’archetipo Lilith e che attraverserà la storia, trovando nelle donne delle discendenti perfette del fiero e grande piglio della femminilità moderna.

Il mito di Lilith, ancora poco conosciuto, è quello della prima moglie di Adamo, venuta prima di Eva, e non creata dalla sua costola, ma creata al “pari” di Adamo, cioè a immagine e somiglianza di Dio. Come archetipo Lilith incarna l’aspetto della donna che non vuole sottomettersi. Lilith ripudiata da Adamo, è dea, indipendente, capace, mai serva o schiava. Lilith rappresenta il principio femminile negato dalla cultura maschile e nel tempo demonizzato dalle religioni di impianto maschile.

Trasformata dalla mitologia ebraica in furioso demone, Lilith raccoglie in sé tutti i tratti oscuri e distruttivi che sembrano raccogliere la testimonianza di un’antica paura, ovvero quella del sovvertimento degli schemi tradizionalmente imposti (e la paura ancestrale che gli uomini hanno delle donne).