Guardia di Finanza di Venezia - immagine di repertorio
Guardia di Finanza di Venezia - immagine di repertorio

La Guardia di Finanza di Venezia, nel 249° anniversario dalla fondazione, ha reso noto il bilancio operativo del Comando Regionale Veneto  2022 – 2023 (fino al 31 maggio).

Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, la Guardia di Finanza ha eseguito oltre 60 mila interventi ispettivi e sviluppato circa 5 mila indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo”, a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica hanno permesso di sequestrare crediti inesistenti per un ammontare di circa 150 milioni di euro.

Sono stati individuati 751 evasori totali (cioè esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 5 mila lavoratori in “nero” o irregolari.

Scoperti, inoltre, 62 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 2.131, di cui 27 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati, quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 90 milioni di euro.

Sono state avanzate 179 proposte di cessazione della partita Iva nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

I 303 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare più di 250 tonnellate di prodotti energetici e di accertare oltre 73 tonnellate consumate in frode.

Quasi 5.600 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.

Per il contrabbando sono state sequestrate 8 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e denunciati 35 soggetti, di cui 2 tratti in arresto.

Sono stati eseguiti 412 controlli e indagini contro il gioco illegale che hanno permesso di scoprire 138 violazioni e di verbalizzare 823 soggetti, di cui 4 denunciati all’Autorità giudiziaria.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di Finanza del Veneto nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Complessivamente, i Reparti operativi hanno svolto 2.670 interventi nel settore, cui si aggiungono 647 indagini delegate dalla magistratura nazionale – penale e contabile – ed europea (EPPO), al cui esito sono stati denunciati all’A.G. 1.709 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 321 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per circa 681 milioni di euro.

Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell’Unione europea ammontano a circa 45 milioni, mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a 75 milioni.

In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti circa 1.000 controlli, tutti selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per oltre 7,6 milioni di euro, e denunciare 877 responsabili.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per circa 185 milioni, di cui 55 milioni riferibili a investimenti finanziati con risorse del PNRR.

Sul fronte dell’anticorruzione e dagli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, sono state denunciate, complessivamente, 35 persone.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

In materia di riciclaggio ed autoriciclaggio sono stati eseguiti 251 interventi, che hanno portato alla denuncia di 658 persone, di cui 15 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 30,5 milioni.

Sono state analizzate oltre 2.500 mila segnalazioni di operazioni sospette.

In ambito portuale e aeroportuale sono stati eseguiti oltre 2.630 controlli sulla circolazione della valuta, per movimentazioni transfrontaliere di oltre 28 milioni di euro e 1.162 violazioni.

In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa i beni sequestrati ammontano a 4,2 milioni su un totale di patrimoni distratti di oltre 300 milioni.

Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato sono state concluse 7 indagini che hanno permesso di denunciare all’Autorità Giudiziaria 25 soggetti di cui 9 colpiti da provvedimenti restrittivi della libertà personale.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 478 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per un totale di circa 18 milioni di euro. Ammonta, invece, a 44 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione delle misure ablatorie.

Tra questi, ai sensi del Codice Antimafia, si annoverano 86 misure di prevenzione nei confronti di soggetti connotati da c.d. “pericolosità economico-finanziaria” ai quali sono conseguiti sequestri per oltre 6,5 milioni di euro, confische per oltre 5 milioni di euro.

Al contempo, si è proceduto ad un sistematico ricorso alle alternative misure preventive, individuate dal Codice Antimafia nell’amministrazione e nel controllo giudiziario di aziende infiltrate o condizionate dalla criminalità organizzata, per un valore di oltre 5,5 milioni di euro, tese al recupero della legalità e al reinserimento nel mercato economico di queste realtà imprenditoriali

Sono stati eseguiti, poi, 5.343 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali (5.326) riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti del Veneto hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, circa 2 tonnellate di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (1,1 tonnellate), hashish (circa 3 quintali) e marijuana (circa 4 quintali), denunciando all’A.G. 518 soggetti (di cui 87 in stato di arresto) e segnalandone 1.163 ai Prefetti.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 1.214 interventi, sviluppate 245 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 385 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 48 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri ed in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Sono stati, anche, sequestrati e consumati in frode circa 200 mila litri e 21.400 tonnellate di prodotti agroalimentari (nella quasi totalità granturco), recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.

L’attività di contrasto alla pirateria digitale, alla diffusione di contenuti editoriali in rete e alla commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri tramite vetrine online ha consentito l’oscuramento o il sequestro di 4 siti internet.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di Finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti con l’impiego delle proprie componenti specializzate aeronavali, nell’ambito della Polizia del Mare, del soccorso alpino e dell’anti-terrorismo.

Il Reparto Operativo Aeronavale di Venezia dispone di 45 unità navali di varie classi e tipologie, dislocate presso i Reparti navali di Venezia, Chioggia, Caorle e Porto Levante e 1 elicottero, con base presso l’aeroporto di Tessera.

Nel corso del 2022 e nei primi cinque mesi del 2023 sono state condotte 6.196 missioni navali, per un totale di 21.756 ore di moto e 167.395 miglia nautiche percorse. Inoltre sono state effettuate 352 missioni di volo, per un totale di 421 ore di volo.

Le unità aeronavali assicurano, inoltre, un fodamentale supporto alla cornice di sicurezza nell’ambito di manifestazioni di rilievo nazionale e internazionale nel contesto lagunare, quali il “Salone Nautico Internazionale di Venezia”, la “Regata della Sensa”, “La Mostra Internazionale di Arte Cinematografica”, ecc.

Nel 2022, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza del Veneto ha effettuato 182 interventi che hanno permesso di portare in salvo 174 persone e recuperare 4 salme.

L’attività del comparto alpestre, che sta continuando anche nel 2023, ha consentito di eseguire, ad oggi, ulteriori 97 interventi che hanno permesso di soccorrere 100 persone.

Nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, l’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”. Nel corso del 2022 e nei primi cinque mesi del 2023 è stata assicurato, complessivamente, l’impiego di circa 750 militari specializzati a fronte di 121 attivazioni delle Autorità di Pubblica Sicurezza centrali e locali.

Nel 2022, la Guardia di Finanza ha impiegato complessive 13.517 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2023, ha portato ad un impiego complessivo di 2.751 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.