Il Convitto Foscarini di Venezia
Il Convitto Foscarini di Venezia

Il Convitto Foscarini di Venezia offre un nuovo indirizzo di studio, il Liceo Scientifico Internazionale: tutti i dettagli.

Lo storico convitto veneziano di Cannaregio, che ospita 1200 tra studenti di scuola elementare (300), media (300) e superiore (600) lancia una nuova proposta educativa e innovativa per gli studenti che inizieranno dal prossimo anno scolastico la carriera liceale.

Da ormai dodici anni, il Convitto Foscarini è riconosciuto come una scuola all’avanguardia del territorio metropolitano per chi cerca un corso di studi che apra prospettive anche al di fuori dell’orizzonte nazionale. Lo è diventata con il Liceo Classico Europeo, che include una sezione ESABAC – sezione che quindi si conclude con il doppio diploma italiano e francese -, una sezione con il tedesco ed un’altra con lo spagnolo come seconda lingua straniera. Credibilità e valore accresciuto anche con un gran numero di progetti e collaborazioni internazionali, di cui hanno beneficiato, allo stesso titolo degli studenti dell’Europeo, anche i compagni che hanno scelto il più tradizionale indirizzo di Liceo Classico ordinamentale.

Oggi il Convitto rilancia, proponendo un terzo indirizzo, questa volta dell’area scientifica: il Liceo Scientifico Internazionale. Si tratta di un indirizzo, unico nel territorio della Città metropolitana di Venezia, che affianca alla preparazione scientifica tradizionalmente offerta dai Licei scientifici ordinamentali, lo studio approfondito di una lingua internazionale (nel caso del Foscarini, il cinese mandarino, con un monte ore importante) e dell’inglese, grazie anche alla presenza dei conversatori madrelingua ed alla metodologia CLIL, per cui alcune discipline vengono insegnate in lingua straniera. La conoscenza a livello elevato di due tra le lingue più parlate al mondo  (in uscita sono previste la certificazione inglese di livello B2/C1 e quella cinese HSK livello 4) costituisce un arricchimento importante della  formazione offerta dal Liceo Scientifico. In particolare, la conoscenza del cinese mandarino apre una porta verso un’area, non limitata alla Repubblica Popolare Cinese, economicamente, scientificamente e tecnologicamente all’avanguardia.

“Ogni nuova proposta nel territorio va salutata con ottimismo, soprattutto se coglie la rapida trasformazione del mondo che stiamo vivendo fornendo ai ragazzi strumenti per operare in una realtà sempre più globalizzata” è con questo spirito che l’assessore alle Politiche educative del Comune di Venezia, Laura Besio, ha risposto all’invito a una visita al Convitto da parte del Rettore Massimo Zane, accompagnata dal Consigliere d’amministrazione, nonché vicepresidente della Municipalità di Venezia, Lorenzo Paccagnella e dal Dirigente dell’Area Istruzione della Città Metropolitana, Nicola Torricella.

“Parliamo di un’eccellenza, tutta veneziana, pubblica, elemento quest’ultimo che in molti non conoscono. Testimonianza di come il servizio pubblico in città sia di qualità decisamente elevata”. 

Una sede, quella del Convitto Foscarini, nella quale la Città metropolitana ha investito negli ultimi 7 anni  circa 1.750.000 euro tra manutenzioni, restauri, consolidamenti dei solai e  attività legate all’ottenimento del certificato di prevenzione incendi. Per quest’ultima attività sono previsti ulteriori 500.000 euro che saranno investiti nel 2023.