Distinguersi per classe e gusto, conversare con eleganza e comunicare con educazione, anche negli scenari moderni: questi gli insegnamenti della nuova edizione del corso “Galateo – L’educazione autentica per stare bene con gli altri”, un ciclo di tre pomeriggi (13, 20 e 27 novembre) per scoprire o riscoprire gli insegnamenti secolari, ma ancora fortemente attuali del Galateo, il celebre manuale di belle maniere di Monsignor Giovanni Della Casa.

Un compendio di ciò “che si convenga di fare per potere, in comunicando et in usando con le genti, essere costumato e piacevole e di bella maniera: il che non di meno è o virtù o cosa molto a virtù somigliante”, il Galateo venne scritto da Dalla Casa proprio durante un soggiorno nell’Abbazia di Sant’Eustachio – dove si terrà il corso – nel 1549.

Dopo essere stata ridotta a rudere dai bombardamenti ed abbandonata, l’Abbazia è oggi un presidio storico-naturalistico della Marca Trevisana, restituito alla collettività grazie al progetto di restauro promosso da Ermenegildo Giusti, fondatore anche della cantina Giusti Wine.

A seguire le lezioni di bon ton sarà Giuliana Meneghetti, già responsabile del Cerimoniale della Provincia di Trevisoesperta di buone maniere e organizzazione di eventi.

Durante questi incontri, non si vuole parlare di abitudini vuote e superate – afferma la relatrice – Il Galateo non è un mero insieme di regole, ma un modo di vivere. Assimilarne i consigli sulle buone maniere e il buon gusto può migliorare notevolmente il nostro rapporto con gli altri”.