Numerosi studi hanno ormai dimostrato che dormire bene rende più felici, migliora la qualità della vita e il benessere psicofisico. E lo yoga è un prezioso aiutante per combattere l’insonnia.

Come migliorare la qualità del sonno con lo yoga

Questa disciplina contribuisce a rilassare il corpo e la mente: praticarla prima di andare a dormire, dunque, incrementa la qualità del riposo. Tuttavia, è bene ricordare che alcuni esercizi (più di altri) contribuiscono ad allentare le tensioni fisiche ed emotive e, quindi, favoriscono un sonno ristoratore.

Lo yoga permette di alleviare le ansie e di allontanare lo stress e le preoccupazioni della giornata.

Un aiuto per combattere l’insonnia

Praticando yoga si possono allontanare i pensieri che prepotentemente invadono la mente durante il giorno e che influenzano anche il riposo notturno.

La Sukhasan, o posizione semplice, è l’asana di apertura di ogni sessione di yoga. Si tratta di una posizione molto semplice da eseguire che permette di rilassare il corpo, favorendo anche il buon riposo. Questa posizione scioglie le tensioni, riallinea la colonna vertebrale e contribuisce al rilassamento del corpo e della mente.

Un’altra posizione da inserire nella routine del benessere serale è quella di Viparita Karani, un vero e proprio antistress utile anche per la circolazione. La Savasana, infine, è considerata la posizione di rilassamento per antonomasia: consente di rilassare gradualmente il corpo, recuperando le energie e favorendo la meditazione.

Queste tre posizioni possono essere ripetute ogni sera in sequenza, alla stregua di un rituale di benessere. Il consiglio, infatti, è quello di praticare yoga proprio nelle ore serali, meglio ancora se prima di andare a dormire, così da ottimizzare i benefici se si soffre di insonnia.