La sindrome di Raynaud è un disturbo che comporta un raffreddamento eccessivo di alcune parti del corpo, che tendono a cambiare colore in presenza di basse temperature o stress eccessivo.

Tale fenomeno interessa principalmente le mani e le dita, ma può manifestarsi anche sulla punta del naso e sulle orecchie.

Sindrome di Raynaud: le caratteristiche

Questa sindrome determina un anomalo restringimento dei vasi sanguigni che, in presenza di particolari stimoli (come, ad esempio, basse temperature o tensione emotiva), alterano il flusso del sangue nelle zone periferiche dell’organismo.

Di conseguenza, l’eccessiva reattività dei vasi sanguigni comporta una fisiologica riduzione del flusso alle estremità del corpo finalizzata a limitare la dispersione del calore.

La Sindrome di Raynaud primaria non è associabile a nessuna patologia specifica, mentre la forma secondaria è legata alla presenza di fattori predisponenti noti.

I sintomi

Il sintomo più evidente è il cambiamento di colore delle parti del corpo interessate dal disturbo. Per quel che concerne le mani, ad esempio, le dita diventano prima bianche, poi blu ed infine si arrossano.

La durata degli episodi è variabile, così come l’intensità e la gravità della sintomatologia. Coprire adeguatamente le estremità corporee ed evitare di esporsi a sbalzi repentini di temperatura, quindi, può aiutare a ridurre la comparsa e l’intensità degli episodi.

Cure e trattamento

Il trattamento della Sindrome di Raynaud dipende dalla sua gravità e dall’eventuale presenza di patologie associate. Nei casi più importanti lo specialista potrà indicare l’assunzione di farmaci mirati per ridurre il numero degli attacchi e per prevenire danni più seri ai tessuti e all’organismo.

Inoltre, per migliorare la circolazione periferica, il medico potrà consigliare l’assunzione di prodotti calcio-antagonisti, alfa-bloccanti o vasodilatatori o-nei casi più importanti- potrà valutare la possibile di intervenire chirurgicamente qualora siano presenti particolari condizioni patologiche sottostanti.