L’intertrigine è un disturbo della pelle che si verifica in determinate zone del corpo soggette a maggior sfregamento.

Sono molti i fattori che incidono sull’insorgenza della patologia. I principali sono: obesità, diabete, iperidrosi, conformazione fisica, prolungata umidità o scarsa igiene.

Intertrigine: cos’è e quali sono i sintomi più frequenti

L’intertrigine è una particolare patologia cutanea che coinvolge le pieghe della pelle presenti in varie parti del corpo. Parliamo di un disturbo dermatologico che si caratterizza come una vera e propria dermatosi da infiammazione, particolarmente diffusa nelle zone soggette a maggior sfregamento.

Si manifesta tendenzialmente con rossore, desquamazione e lesioni della pelle e prurito. Inoltre, può colpire adulti e bambini ed è particolarmente presente nelle grandi pieghe cutanee (come quelle addominali e quelle inguinali) o nella zona interdigitale.

Fattori scatenanti e possibili cure

L’intertrigine si verifica in presenza di un prolungato sfregamento della pelle in zone dove vi è una traspirazione ridotta o un’eccessiva attività delle ghiandole sudoripare. Tuttavia, anche i miceti del genere Epidermophyton e lo Streptococcus Piogene tendono a favorire l’insorgere della patologia.

La terapia varia a seconda del microrganismo responsabile del problema: sarà il medico, pertanto, a prescrivere l’assunzione di eventuali antibiotici, corticosteroidi, antimicotici o l’applicazione locale di lozioni e pomate.

Volendo ricorrere ai rimedi naturali, una menzione speciale spetta al Tea Tree Oil, che ha proprietà antibatteriche e antimicotiche e che inibisce la proliferazione dei funghi, rafforzando il sistema immunitario.