L’assessore veneto al commercio estero, internazionalizzazione e turismo, Federico Caner, e il collega del Friuli V.G. alle attività produttive, Sergio Emidio Bini, hanno sottoscritto stamane a Pordenone, nella sede della società Finest, un’intesa finalizzata a migliorare il processo di internazionalizzazione delle imprese delle due Regioni del Nordest.

“Internazionalizzazione e non delocalizzazione – precisa Caner –, perché il nostro obiettivo non è certo quello di spostare i centri di produzione presenti nei nostri territori, ma facilitare le intese con le aziende estere per incrementare l’export e la commercializzazione dei nostri prodotti e acquisire nuovi mercati, puntando soprattutto a quelli geograficamente a noi più vicini”. 

È in particolare all’area balcanica che Veneto e Friuli V.G. guardano con interesse ed è qui che si concentrerà l’azione coordinata delle due Regioni e attuata attraverso Finest, la S.p.A. partecipata dalle società finanziarie di entrambe.

“Quelli balcanici sono mercati dalle grandi potenzialità economiche ancora da scoprire – sottolinea Caner –. In particolare la Serbia si presenta come una porta strategica a Est e nel contempo un Paese fortemente attratto dall’Unione Europea. Grazie anche alle iniziative che con Belgrado sono già in atto, potremo sviluppare, nel reciproco interesse, una rete consolidata, continuativa  e organizzata di scambi e di partnership commerciali”.

L’accordo prevede la realizzazione di iniziative e progetti per lo sviluppo economico sostenibile dei territori interessati, per aiutare le imprese ad affacciarsi ai nuovi mercati dopo averne compreso meglio le caratteristiche e le dinamiche. Ma punta anche al miglioramento della cultura d’impresa e della qualità della struttura produttiva,  favorendo partenariati pubblico-privato. Tra le azioni previste, anche quelle relative alla promozione e all’informazione, con particolare riferimento ai mezzi di comunicazione multimediale, l’organizzazione di missioni di accompagnamento imprenditoriale e altre attività che consentano di conoscere meglio i mercati internazionali. Infine è prevista l’individuazione e il sostegno delle opportunità di investimento all’estero delle PMI.

“Il tessuto imprenditoriale delle nostre due regioni, fatto soprattutto di piccole e medie imprese, è molto simile – conclude Caner –. Questo è già un ottimo viatico per un accordo che rafforza ulteriormente la nuova e proficua fase di collaborazione tra Veneto e Friuli Venezia Giulia avviata con l’iniziativa di promozione turistica congiunta delle località balneari dell’Alto Adriatico.