Francesco Bettin che nel 2007 risiedeva ad Arino di Dolo ed oggi a Cazzago di Pianiga è stato invitato martedì scorso alla trasmissione di Rai 3 Ballarò per raccontare la sua travagliata vicenda.

Da quasi dieci anni, infatti, sta attendendo un equo risarcimento dal gruppo assicurativo Generali per un incidente nel quale ha perso una gamba.

L’uomo stava percorrendo via della Costruzione a Spinea, quando un’auto immettendosi in strada e svoltando all’interno di un distributore di benzina gli ha tagliato la strada.

L’uomo, cercando invano di frenare, non ha potuto evitare l’impatto ed è finito rovinosamente a terra.

Dopo un ricovero di due settimane in reparto Rianimazione con un alto pericolo di vita ed una analisi di tutte le fratture, i medici non sono stati in grado di salvare la gamba che è stata poi amputata.

Il malcapitato ha dovuto poi cambiare radicalmente la propria vita; era autotrasportatore ed escavatorista, andava in moto e sciava, ora chiaramente tutto questo non è più in grado di farlo.

Negli anni successivi all’incidente, ha dovuto affrontare importanti spese per le cure e per le protesi.

Ha dovuto cambiare abitazione in quanto la precedente casa era sprovvista di ascensore e ha dovuto vendere un camper ed una barca per riuscire a sanare tutte le spese.

In tutto questo dal 2007 al 2011 la compagnia assicurativa non ha elargito nemmeno un centesimo.

Bettin, rivolto allo Studio 3A, sta ora cercando di recuperare il denaro che gli spetta visto che ad oggi, risulta avere il 60% di invalidità causato da un incidente automobilistico.

Il Tribunale di Treviso, non applicando le tabelle di riferimento del Tribunale di Milano ma adottandone di paternità propria, non ha ancora chiuso il caso nonostante la vicenda si stia trascinando avanti da più di nove anni.

Matteo Venturini

assicurazione-auto_M1