Tornano transitabili, con anticipo rispetto alla riapertura prevista il 7 novembre, entrambe le corsie del tratto della Strada Regionale 11 interessato dai lavori di realizzazione della nuova viabilità di accesso alla macroisola, prima zona industriale di Porto Marghera. Dal 27 ottobre scorso, l’area tra via Torino e il Vega ha visto i veicoli convogliati in un’unica corsia di marcia, per consentire l’avanzamento del cantiere e completare le rampe di accesso al viadotto lato nord. Dalla mattinata di oggi, venerdì 5 novembre, torna ad essere dunque consentito il passaggio su entrambi i sensi di carreggiata.

“Un risultato importante – ha commentato l’assessore alla Mobilità e Trasporti Renato Boraso – frutto di una forte sinergia tra Veneto Strade, l’impresa che sta eseguendo i lavori, la Polizia locale, Actv e Cav. Voglio esprimere il mio ringraziamento a nome dell’Amministrazione a chi si è impegnato per limitare al minimo i disagi alla circolazione e dico grazie ai nostri concittadini che hanno mostrato comprensione in questi giorni, capendo anche l’importanza di quest’opera in fase di realizzazione”.

Nei mesi scorsi il cantiere ha visto dapprima la conclusione del montaggio della struttura portante del nuovo viadotto e successivamente il completamento della galleria artificiale al di sopra della quale sarà realizzata la rotatoria che consentirà la nuova manovra in direzione Venezia. Con questo avanzamento e l’esecuzione delle prove di carico per il collaudo statico dell’intera infrastruttura si procede ad un nuovo step dei lavori, la cui conclusione definitiva è prevista per i primi mesi del 2023.

“Con la chiusura di questa fase – ha sottolineato il direttore del cantiere Riccardo Fasolo – siamo riusciti a ripristinare i due flussi in entrambe le direzioni, sia verso Venezia che verso Mestre, ponendo entrambe le corsie di sorpasso sul viadotto collaudato nella giornata di ieri. Si tratta di un segnale importante, perché nonostante la mole del cantiere in corso di realizzazione si cerca di creare meno disagi possibili alla città. L’attuale viabilità sarà mantenuta per sei mesi, con l’obiettivo di aprire al traffico tutte le quattro corsie del viadotto, in entrambe le direzioni, una volta ultimate le rampe di accesso alla struttura, oggi complete solo per la metà. Stiamo comunque rispettando la tabella di marcia dei lavori”.

“Si tratta di un progetto – ha ripreso Boraso – che una volta ultimato modificherà profondamente la viabilità grazie ad un investimento dal valore complessivo di 20 milioni di euro. Un’opera che avrà un impatto molto positivo sul traffico veicolare e pedonale, in un’area strategica della nostra città”, ha concluso l’assessore.