L’irascibilità è uno stato d’animo che talvolta può essere difficile da gestire: chi ne soffre, infatti, tende a manifestare improvvisi scatti d’ira, a rispondere in modo sgarbato o ad avere comportamenti aggressivi.

Così facendo questi stati d’animo negativi vengono riversati sugli altri, non solo nell’ambiente domestico, ma anche in contesti lavorativi.

Irascibilità: le cause scatenanti

Alcune persone tendono ad essere particolarmente irascibili di carattere, tuttavia ci sono anche dei fattori esterni che possono aggravare questa predisposizione.

È il caso, ad esempio, di situazioni particolarmente stressanti, preoccupazioni eccessive o tensioni negative.

Come gestire questo stato d’animo negativo

Il primo punto di partenza per gestire l’irritabilità è cercare di fare un attento ed obiettivo esame di coscienza, facendosi aiutare da uno specialista se necessario.

Inoltre, anche mettere per iscritto vari dettagli legati al proprio stato d’animo può aiutare ad analizzare il fenomeno. A esempio, scrivendo su un quaderno quando si sono verificati episodi di questo tipo, il proprio stato d’animo, il contesto scatenante, le emozioni vissute e tutto ciò che può risultare utile in tal senso.

Quando ci si accorge che si sta per diventare irascibili può essere opportuno fermarsi, fare un respiro profondo, contare lentamente fino a dieci, concentrarsi su un pensiero positivo o fare del training autogeno. Cercare di mantenere la calma, infatti, aiuta ad esporre le proprie ragioni evitando di rivolgersi all’altra persona con toni bruschi o eccessivamente violenti.