Per una corretta igiene orale è importante che i bambini imparino a lavarsi i denti fin da piccoli, acquisendo dimestichezza con spazzolino, dentifricio e filo interdentale.

Le linee guida del Ministero della Salute suggeriscono di utilizzare un dentifricio con 1.000 ppm (parti per milione) di fluoro alla comparsa dei primi denti da latte. Salvo poi passare a un prodotto con 1.400 ppm dai 6 ai 12 anni e ad un composto contente 1.450 ppm superata questa soglia di età.

La pulizia dei denti diventa un gioco

Se un bambino è pigro o non ama lavarsi i denti, un primo consiglio è quello di trasformare il momento dell’igiene orale in un gioco divertente.

I piccoli amano imitare i genitori e i fratelli maggiori, quindi può essere utile condividere tutti insieme il momento della pulizia (come fosse un divertimento e non un dovere). Con i bimbi, quindi, si può scherzare, fare delle boccacce o delle linguacce e utilizzare uno spazzolino colorato che sembri un giocattolo.

Lo spazzolino: strumento importante per l’igiene dei denti

Spazzolare i denti è la base di una buona igiene orale. Per insegnare ad un bambino come farlo correttamente è importante utilizzare parole semplici, spiegando che il movimento parte dal rosso (delle gengive) al bianco (dei denti).

I più piccoli, inoltre, necessitano di uno spazzolino adatto alle loro esigenze: le setole devono essere medie e la testina deve essere proporzionata alla grandezza della loro bocca.

Raccontare delle storie

Un altro suggerimento può essere quello di raccontare delle storie e delle fiabe che vedono come protagonisti dei bambini che non vogliono lavarsi i denti.

La trama sarà semplice: ad un piccolo possono crescere delle verdure nelle orecchie, ad un altro un cespuglio di ortiche tra le dita dei piedi o in bocca e così via. L’importante è che ci sia un lieto fine semplice e chiaro: lavare i denti fa bene e riporta tutte le situazioni “pericolose” alla normalità.