L'area di via Levantina antistante l’ospedale
L'area di via Levantina antistante l’ospedale

Sabato 16 luglio, il Tribunale Amministrativo Regionale ha rigettato l’istanza cautelare depositata dall’Immobiliare Villa Elena Srl contro l’acquisizione dell’area di via Levantina antistante l’ospedale disposta dall’amministrazione comunale. Il ricorso era stato mosso contro il decreto n.1 del 17 maggio 2022 che, dando attuazione alla delibera del Consiglio comunale n. 21 del 24 marzo 2022, disponeva “l’acquisizione al patrimonio indisponibile comunale ai sensi dell’art. 42-bis del d.p.r. 327/01 per scopi di pubblica utilità del terreno di proprietà della ditta immobiliare Villa Elena utilizzato a parcheggio ospedale e relativa strada di collegamento”.

Nell’Ordinanza collegiale, il giudice amministrativo ha quindi condiviso nel merito le difese del Comune, assistito dall’avvocato Michele Pedoja dello Studio Legale Pedoja-Granzotto di Treviso. Il TAR, nello specifico, ha ritenuto che difettassero entrambi i presupposti per l’accoglimento della richiesta di sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti ed evidenziando, così, la correttezza dell’azione amministrativa. Il giudice amministrativo, infine, ha riconosciuto il prevalere dell’interesse del Comune ad utilizzare l’area per scopi di pubblico interesse rispetto all’interesse economico azionato dalla ricorrente.

“Questa sentenza rappresenta un passo importante di una vicenda che dura da tanto tempo – dichiara il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti –. Da un lato i giudici hanno affermato che il Comune ha proceduto correttamente e dall’altro, passaggio che mi preme sottolineare perché porta a ricadute pratiche per la cittadinanza, che in quell’area prevale il pubblico interesse. Il Comune, quindi, si è mosso come doveva e per il bene della cittadinanza. Ora guardiamo avanti, sapendo che possiamo rimettere a disposizione degli jesolani, dei turisti e di tutti coloro che ne hanno bisogno, un grande parcheggio in una zona strategica perché serve l’ospedale cittadino e collega due aree della città”.