cerimonia Questura di Venezia
cerimonia Questura di Venezia

Una cerimonia sentita ed emozionante quella che si è svolta ieri sera nella caserma Albanese, sede della Questura di Venezia, dove il sindaco Luigi Brugnaro, assieme al questore Maurizio Masciopinto, al prefetto Vittorio Zappalorto e al direttore generale dell’Ulss 3 “Serenissima”, Giuseppe Dal Ben, ha reso omaggio agli agenti delle Forze dell’Ordine e della Polizia locale e agli operatori sanitari che in questi mesi si sono spesi in prima linea per contrastare l’epidemia da Coronavirus.

L’evento, intitolato “Polizia di Stato e personale Aulss 3 in campo contro il Covid-19”, organizzato in occasione dell’arrivo dei 30 nuovi poliziotti assegnati alla Questura lagunare, si è aperto con la proiezione di un filmato che ha raccontato in immagini l’impegno di agenti, medici e infermieri per garantire il rispetto delle norme anti Coronavirus e le cure a chi è stato contagiato. “Vi ringrazio di cuore a nome di tutta la Città per ciò che avete fatto – ha dichiarato il sindaco Brugnaro in chiusura della serata, prima dell’esecuzione finale dell’Inno di Mameli – Continuiamo ad affrontare i problemi insieme con grande serenità e onestà”.

“Oltre al vostro, voglio ricordare l’impegno di tutti i cittadini di buona volontà, come i volontari della Protezione civile, gli agenti della Polizia locale, i Carabinieri, i finanzieri, gli autisti Actv e gli operatori Veritas, oltre a tutte le persone che, a vario titolo, hanno collaborato durante l’emergenza, come per esempio i volontari delle associazioni del territorio che ci hanno aiutato a sorvegliare i parchi per evitare comportamenti scorretti. Mi sembra evidente, e di questo ringrazio il questore e le altre istituzioni, che regna uno spirito di collaborazione in questa città che ci rende ‘amici’. Cooperiamo facendo in modo che al cittadino venga assicurato il migliore servizio possibile. Non sappiamo ciò che accadrà a ottobre, ma il rispetto diventa fondamentale di fronte a queste sfide”.

La cerimonia è stata introdotta dal saluto ai presenti, tra cui una folta rappresentanza di medici e infermieri dell’Ulss 3 “Serenissima”, del questore Maurizio Masciopinto, seguito dall’accensione di quattro sagomatori che hanno proiettato su una delle facciate interne della Questura le parole “legalità”, “umanità”, “condivisione” e “cura”. I quattro cardini di chi in questi mesi ha messo al centro del proprio operato l’assistenza al cittadino.

All’accensione dell’installazione sono seguiti l’intervento del prefetto Vittorio Zappalorto e l’esecuzione del brano “Preghiera del poliziotto” da parte del tenore e agente di Polizia Paolo Restiotto, protagonista dei momenti musicali dell’evento. Durante la cerimonia è intervenuto anche il direttore generale dell’Ulss 3 “Serenissima”, Giuseppe Dal Ben, ed è stata inoltre annunciata una grande installazione dell’artista Marco Nereo Rotelli che coinvolgerà l’intero compendio della Questura in occasione del prossimo 29 settembre, giorno di San Michele, patrono della Polizia di Stato. Tra i momenti clou della serata, pochi minuti prima del discorso del sindaco Brugnaro, l’esecuzione del “Nessun Dorma” dalla Turandot di Giacomo Puccini.