“La cimice asiatica sta provocando disastri alle coltivazioni di tutto il Nord. Solo in
Veneto i danni quantificati dalla filiera ortofrutticola assommano a 100 milioni di
euro. Insieme ai colleghi della Lombardia, Fabio Rolfi, e della provincia autonoma di
Trento, Giulia Zanotelli, ho chiesto al ministro l’istituzione di un fondo nazionale
straordinario, come fece il governo precedente per la Xylella in Puglia”. E’ quanto
dichiara l’assessore all’agricoltura della Regione Veneto, Giuseppe Pan, al termine
dell’incontro degli assessori all’agricoltura delle Regioni italiane con il ministro
Teresa Bellanova, a Roma, nella sede del Mipaaf.
“Oltre alle misure legate all’introduzione di antagonisti naturali, la cui efficacia sarà
misurata nel medio lungo periodo – ha ricordato Pan – servono infatti risposte a stretto
giro per sostenere le filiere colpite, l’ortofrutta in particolare, per indennizzare gli
agricoltori, per potenziare la comunicazione istituzionale e per finanziare l’acquisto di
difese meccaniche e la ricerca in tale ambito. La cimice asiatica sarà la Xylella del
Nord se il problema non sarà affrontato per tempo. Chiediamo dunque al governo la
stessa attenzione e il medesimo impegno, per evitare il tracollo dell’intero comparto
ortofrutticolo delle regioni del Nord”.
Pan ha posto l’accento sulla necessità di interventi tempestivi e ad ampio raggio per
quella che si profila come una calamità di valenza nazionale: “Gli studi non bastano,
servono risposte immediate e veloci con finanziamenti adeguati per le imprese
coinvolte al fine di evitare il rischio espianti. Da parte nostra – ha anticipato – siamo
disponibili a studiare con le organizzazioni di settore l’istituzione di fondi mutualistici.
Ma serve un intervento diretto del ministero per le Politiche agricole, d’intesa con il
dicastero delle Finanze, per predisporre un piano straordinario che preveda aiuti
economici ai produttori, sconti fiscali e sostegni agli investimenti”.