“Tenga il resto”. E’ il nuovo progetto, in collaborazione tra Contarina, Ascom e Fipe, federazione pubblici esercizi, sul cibo avanzato. Cibo che si consuma nei locali e poi viene lasciato sul piatto. Da qualche tempo impazza la moda di portarsi a casa il cibo avanzato. E i ristoranti si adeguano. E si dotano di kit per depositare e portare a casa propria quanto già pagato e che resterebbe altrimenti sul piatto e poi buttato via. Insomma la parola d’ordine è : «Ridurre gli sprechi, questa è oggi la vera modernità»

La doggy bag sbarca a Treviso. Contarina, Ascom e Fipe la lanciano nel trevigiano, con il progetto “Tenga il resto”. L’obiettivo è quello di ridurre gli sprechi. Un terzo del cibo prodotto viene sprecato, in Italia 6,5 tonnellate, 108 chilogrammi a testa all’anno. In provincia di Treviso nel 2015 associazioni e onlus hanno recuperato 435 quintali di cibo destinato a finire nella spazzatura, ma si tratta di una minima parte di quello che in realtà è stato buttato. Da qui l’idea di chiedere ai ristoratori di aderire ad una campagna di sensibilizzazione a favore dell’ex Doggy Bag, oggi Family Bag. Ovvero cibo avanzato che viene poi consumato in famiglia, anche se nata come cibo avanzato destinato al cane. Contarina, Fipe, Confcommercio e Cial (Consorzio imballaggi alluminio), hanno fornito a 44 ristoratori di 21 Comuni trevigiani che per ora hanno aderito, di contenitori in alluminio per consegnare ai clienti i loro cibo avanzato, delle borse di carta che riportano il nome delle iniziativa “Tenga il resto”, e le locandina da mettere sulle vetrine del locale. Questa è modernità, sostiene Renato Salvadori, presidente di Confcommercio. «Con il terzo di cibo prodotto che viene sprecato si potrebbe dare da mangiare a 2 miliardi di persone», spiega Franco Zanata, presidente di Contarina, «è un dovere intervenire per ridurre gli sprechi»