La Guardia di Finanza controlla gli articoli non sicuri
La Guardia di Finanza controlla gli articoli non sicuri

In occasione dei giorni dedicati al c.d. “Black Friday” e nell’imminenza delle festività Natalizie, la Guardia di Finanza di Venezia ha eseguito diverse attività, su tutto il territorio della provincia, finalizzate al contrasto dell’illecito commercio di prodotti “non sicuri” e/o “irregolari”, procedendo al sequestro, solo nello scorso week end, di oltre 53.000 prodotti non sicuri, a cui si sommano quelli sequestrati nelle scorse settimane in occasione di specifici servizi di intensificazione, per un totale di circa 120.000 articoli di bigiotteria, accessori d’abbigliamento, cancelleria, giocattoli e decorazioni natalizie, privi delle indicazioni previste dal Codice del Consumo.

Più nel dettaglio, grazie ad una costante azione di controllo economico del territorio attuata in centro storico dai finanzieri del 1^Nucleo Operativo Metropolitano di Venezia, sono stati individuati tre punti vendita di articoli di bigiotteria, tra Cannaregio e San Marco, riconducibili ad una società amministrata da una cittadina di origini siniche presso i quali erano posti in vendita i numerosi articoli “non sicuri” sequestrati.

Nei confronti della cittadina extra-comunitaria sono state accertate violazioni amministrative punibili con sanzioni che vanno da un minimo di € 516,00 ad un massimo di € 25.823,00 per ognuno dei punti vendita individuati.

Nelle scorse settimane, invece, i finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano hanno individuato un esercizio commerciale nei pressi della stazione di Mestre, gestito da cittadino bengalese, all’interno del quale sono stati rinvenuti oltre 24.000 articoli di bigiotteria e cancelleria privi dei requisiti di sicurezza.

Anche nel Miranese, i Baschi Verdi hanno sequestrato, presso 2 esercizi commerciali gestiti da cittadini di nazionalità cinese, oltre 36.000 articoli tra decorazioni natalizie, articoli per la casa e di cancelleria, privi dei requisiti necessari.

A Chioggia si è provveduto al sequestro di oltre 4.100 articoli di cancelleria non sicuri, mentre a Jesolo sono stati sequestrati 2000 articoli non sicuri tra giocattoli e peluche privi delle indicazioni di sicurezza obbligatorie.