Sta cambiando qualcosa nella politica degli ultimi tempi. Negli Stati Uniti si afferma una persona con poca storia ma con grande carisma e capacità di leadership, che va contro quello che è il buonismo e verso un “dire per fare”, da molti ammirato per essere uno dei pochi presidenti ad attuare tutte le promesse fatte in campagna elettorale (almeno fino ad ora).

Anche in Francia sembra grande favorita la candidata che attua la politica di quelli che non la raccontano ma vogliono riportare il potere ai propri cittadini, magari con scelte discutibili ma con grande carisma e voglia di dire la sua.

Questi attaccano l’Italia e in particolare il M5S riconoscendo che i pentastellati sono stati i primi ma non stanno “facendo”. Sicuramente qualcosa hanno fatto e stanno continuando a fare, magari con degli errori, con delle ingenuità, ma tutto si può dire tranne che non stiano facendo, in particolare considerando che stanno andando contro un sistema molto consolidato.

In tutto questo ne trova giovamento la Lega che sta facendo molto, in particolare in Veneto, con risultati assolutamente positivi che si orientano verso un referendum per l’autonomia veneta e che sicuramente passerà alla storia come una delle cose più concrete mai attuate.

Ecco che qui nasce una riflessione che va oltre le idee politiche di ognuno di noi: la gente è stanca delle solite promesse, la gente è stanca di pagare per qualcosa che non aiuta, la gente vuole votare le persone che attuano le loro promesse senza (come sempre accade) scendere a patti con i poteri forti, o meglio con gli interessi dei poteri forti.

Vi lascio con questa riflessione e vi e mi auguro di parlare presto di politica attuata e non di politica dei compromessi come troppe volte volte abbiamo fatto negli ultimi anni.