Tre venerdì per confrontarsi sulla rinascita di Ca’ Da Noal, o la “Casa dei Trevigiani”, come veniva chiamata prima della chiusura al pubblico: le tre conferenze, organizzate dall’associazione no profit Gioiosa et Amorosa, sono in programma all’Auditorium Stefanini il 12 gennaio, il 19 gennaio e il 2 febbraio, tutte dalle 20:30. Titolo del ciclo di incontri (patrocinato anche da Comune di Treviso, Provincia di Treviso e Consiglio d’Europa) sarà “Ca Da Noal: passato, presente e futuro“, a disegnare il percorso storico dell’ex museo civico di arte applicata e le sue prospettive per il domani.
In particolare, nel primo incontro di venerdì prossimo 12 gennaio verrà ricordata la tumultuosa storia di Ca’ Da Noal, raccontando chi ha contribuito negli anni alla sua conservazione. Il 19 gennaio si parlerà invece della situazione in cui versa attualmente la struttura, e di come sfruttare il “Patto di Collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani” per realizzare azioni di rigenerazione concrete. Nell’ultima conferenza, il prossimo 2 febbraio, verrà immaginato infine un futuro per Ca’ Da Noal, proponendo soluzioni etiche e rispettose in materia di conservazione del Patrimonio storico artistico, illustrando le proposte dell’amministrazione trevigiana e le attività dell’associazione Gioiosa et Amorosa avviate per far rinascere la “Casa dei trevigiani”.
Ca’ Da Noal è un luogo in cui si ritrovavano oggetti di uso e costume del nostro territorio – si legge nella comunicazione dell’associazione Gioiosa et Amorosaopere di artigianato e d’arte di indiscutibile valore, un tesoro di saperi e pratiche antiche. Ca’ Da Noal è l’eredità culturale di tutta la cittadinanza: il nostro futuro è nelle nostre stesse mani e va difeso.”
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