Il cibo e la psiche sono profondamente connessi, di conseguenza la salute psicofisica può essere curata anche a tavola.

Questo è uno degli aspetti emersi da un recente studio pubblicato da Nestlé: analizziamo, dunque, i dati nel dettaglio.

Salute psicofisica: un’alimentazione corretta può migliorare l’umore

La ricerca si è posta come obiettivo quello di sondare la salute psicologica degli italiani. Secondo quanto emerso, dunque, il 70% degli intervistati ha dichiarato che negli ultimi mesi ha modificato diversi atteggiamenti nei confronti della vita, della famiglia, del lavoro e delle abitudini alimentari.

A tal proposito, Giuseppe Fatati, Presidente dell’Osservatorio Nestlé, ha dichiarato come “molti scienziati abbiano sottolineato l’esistenza di solide associazioni tra qualità della dieta e salute mentale, riportando evidenze che indicano un effetto protettivo di stili nutritivi sani sull’umore”.

E non è tutto: da quanto è emerso dallo studio, infatti, esiste anche una relazione inversa tra consumo di frutta e verdura e depressione o ansia. In altre parole: più frutta e verdura si mangiano, più è bassa la probabilità di andare incontro a una malattia mentale.

I soggetti più giovani sono i più fragili

Sempre secondo quanto emerso dalla ricerca, il 34% dei soggetti nella fascia 35-44 ha dichiarato di essere maggiormente concentrato sulla famiglia, mentre il 19% (soprattutto nella fascia 18-34 anni) si è affidato principalmente ad una cerchia ristretta di amici.

Tuttavia, dallo studio Nestlé è emerso anche come i soggetti più giovani di fatto siano quelli più inclini a sviluppare comportamenti negativi. Proprio per questo, dunque, è importante che determinate fragilità vengano analizzate ed eventualmente corrette fin da subito, anche attraverso un’alimentazione corretta e adeguata.