Con la vittoria casalinga su Piacenza del 29 dicembre (73-58), si è chiuso un 2016 complessivamente ricco di soddisfazioni per l’Universo Treviso Basket. Nella scorsa stagione, è mancato solo il guizzo finale: dopo aver chiuso in testa il Girone Est della serie A2 unica, la De’ Longhi ha perso il treno per la Serie A in semifinale, fermandosi così a due passi da una promozione che avrebbe coronato nel modo più bello il rapido ritorno di Treviso nella pallacanestro che conta.

Un sogno, quello del balzo nel massimo campionato professionistico, che i ragazzi di Stefano Pillastrini possono comunque coltivare ragionevolmente anche quest’anno, in forza di una regular season dove sono stati indiscussi co-protagonisti, secondi soltanto (finora) agli storici rivali della Virtus Bologna.  In particolare, grande lustro al cammino della De’ Longhi in questa prima parte della stagione 2016/17 l’hanno dato le convincenti vittorie “corsare” ottenute da Fantinelli e compagni nei caldissimi e ostili palazzetti di Trieste e Roseto, con due prove-capolavoro che hanno riconfermato l’assoluta non-casualità nel permanenza di Treviso in cima alla classifica (70-66 in Venezia Giulia e 83-78 in Abruzzo).

Non sono mancati alcuni momenti difficili, come la frustrante sconfitta contro la Virtus all’UniPol Arena di Casalecchio (un 63-55 che ha lasciato grande amaro in bocca), e soprattutto la batosta per 78-57 che il Treviso basket ha subito a Udine il 26 dicembre, un’onta fortunatamente lavata immediatamente battendo Piacenza al Palaverde.

Tutto sommato la De’ Longhi può chiudere il 2016 soddisfatta: i risultati ci sono, le prospettive di miglioramento con l’anno nuovo pure. Certo, quei play-off che (toccando ferro) aspettano la squadra del presidente Vazzoler saranno più ostici che mai; ma nel frattempo, iniziare il 2017 con un po’ di sano ottimismo è cosa buona e giusta. L’importante sarà stringersi intorno al Treviso basket e al gruppo di Pillastrini quando dovesse arrivare un periodo di flessione: questi ragazzi si meritano solo applausi ed affetto.