La nebbia che ha avvolto il derby di mercoledì si è sollevata ma non sul gioco del Mestre che oggi non riesce ad andare oltre il pari contro il fanalino di coda. Così non si va da nessuna parte, non si possono commettere errori contro squadre che si chiudono a riccio ma hanno il singolo capace di sfruttare quell’unico mezzo errore commesso in 90’. Peccato; un’occasione persa quando una vittoria avrebbe proiettato gli arancioneri nelle parti alte della classifica preparandoli psicologicamente anche meglio alla trasferta di Abano nell’anticipo di sabato. Si mastica amaro nello spogliatoio del Mestre a fine partita sia tra dirigenti che giocatori. A parlare per primo è il Ds Benedetti. <<Loro hanno giocato tutti coperti al solo scopo di pareggiare addirittura raddoppiando o triplicando le marcature già a centrocampo>>. Partita difficile da sbloccare. <<Siamo stati bravi ad andare in vantaggio, cosa difficile in partite come queste, ma poi abbiamo commesso quell’errore che è stato un mezzo regalo che ci è costato caro. Come avevo detto certi errori in Serie D si pagano a caro prezzo; tu sbagli e loro puniscono, se poi come già accaduto il loro portiere compie anche i miracoli normale che vengano fuori prestazioni così>>. Resta il rammarico di due punti persi quando si poteva arrivare a 20 punti e arrivare a ridosso delle prime. <<Verissimo ma pazienza – conclude il Ds – ora metabolizziamo il tutto e prepariamoci per sabato contro un Abano che ha una classifica che non merita e, infatti, ieri, con i nuovi acquisti ha vinto bene e sarà di certo una dura battaglia. I ragazzi sono dispiaciuti perché sanno di aver gettato alle ortiche due punti ma sanno come reagire e anche se sono molto amareggiati per il pareggio interno vogliono rifarsi già fuori casa sabato>>.

Gian Nicola Pittalis

 Ac mestre