Troppo superiore il Milan, per un Venezia che mantiene sia con bravura, che con fortuna, lo 0-0 sino al 68’. I rossoneri avevano in precedenza avuto diverse occasioni per sbloccare il risultato prima, ma poi, attraverso alcuni cambi, Pioli riesce a trovare la combinazione giusta per affondare la barca lagunare. Il Venezia si presenta a San Siro reduce dalla sconfitta casalinga con lo Spezia che, nel frattempo, ha messo in difficoltà anche la Juventus. Mister Zanetti decide di concedere riposo dal primo minuto a Mazzocchi, preferendogli Ebuehi. A centrocampo Dor Peretz per Crnigoj e davanti Forte per Henry. I lagunari giocano per la prima volta, in questo campionato, con la terza maglia, consueta casacca rossonera per il Milan. La cronaca. Al 5’ primo tentativo della partita da parte di Rebic che tira alto sopra la traversa. Pressione subito alta da parte del Milan che costringe il Venezia sulla difensiva. Unico tentativo, nei primi minuti, dei lagunari, con un cross dalla sinistra con presa alta di Maignan. Dopo una dozzina di minuti, il Venezia prova ad uscire dal suo guscio, ma ha comunque difficoltà a costruire, in modo concreto, la fase d’attacco. Come al 17’ Ceccaroni che, di rimessa, non riesce a servire i compagni in attacco attraverso un ottimo break del difensore. Al 19’ pericoloso un cross di Rebecca che passa vicino alla traversa lagunare. Al 20’ un cross dalla destra di Ebuehi non va a buon fine. Il Venezia riesce a mantenersi maggiormente nella metà campo rossonera, ma continua a non incidere. Al 25’ primo corner del match per il Milan. Calcia Tonali, colpo di testa di Rebic e pallone che si alza di pochissimo sopra la traversa. Al 27’ uscita con i pugni di Maenpaa. Al 29’ calcio di punizione dalla trequarti sinistra per il Milan. Batte Tonali, pallone respinto dalla retroguardia arancioneroverde. Qualche istante dopo ci prova al volo Florenzi, ma cicca completamente la sfera. Al 31’ dormita di Johnsen che si fa anticipare da Kalulu, il quale poi va al tiro con un diagonale che si spegne di poco fuori alla destra di Maenpaa. Al 36’ progressione dalla sinistra di Leao, con Florenzi che, da pochi passi e a porta vuota, non riesce a mettere la palla in rete. Ancora l’ex giocatore della Roma protagonista, pochi istanti dopo, con una girata di testa che finisce fuori dallo specchio lagunare. E’ un continuo assedio dei padroni di casa, che prosegue al 39’ con un tiro alto di Leao. Al 45’ la più ghiotta occasione per il Venezia. Dopo un primo corner della partita per i lagunari, battuto dalla destra da Aramu e deviato nuovamente in angolo, dalla sinistra il numero 10 mette in mezzo un ottimo traversone deviato prima da Forte, sul quale non ci arriva deciso Dor Peretz. Finisce il primo tempo con il parziale di 0-0. Nella ripresa, fallo di Caldara al 47’. Sulla punizione per il Milan, nulla di fatto. Al 50’ esterno sinistro completamente scoordinato di Tonalil, il quale colpisce male mandando la sfera sul fondo. Al 52’ ancora grande sofferenza per il Venezia, quando Rebic, di testa, da sponda per Diaz che, da ottima posizione, spara alto. A questo punto Zanetti decide di mettere Crnigoj al posto di Dor Peretz e Henry al posto di Forte. Al 57’, su azione seguente ad angolo per i lagunari, tiro dalla distanza di Vacca che finisce out. AL 58’ buona ripartenza degli uomini di Zanetti, con Johnsen che preferisce tirare subito, invece di provare ad affrontare l’avversario di dribbling. Il risultato si sblocca al 68’, quando Diaz appoggia nella rete veneziana un ottimo assist di Hernandez. Al 77’ slalom di Saelemaekers, Caldara lo mette giù e si becca il giallo. Sulla punizione dalla trequarti centrale per il Milan, grandissimo tiro di Hernandez deviato da Maenpaa. A dieci minuti dal novantesimo esce l’autore dell’1-0 ed entra Kessie. Inoltre esce Vacca ed entra Tessmann. All’82’ il raddoppio del Milan: un altro assolo di Saelemaekers, con il pallone che arriva sulla sinistra a Teo Hernandez il quale, con un preciso diagonale, insacca e porta il Milan sul 2-0. Nel recupero, ancora il numero 56 del Milan protagonista di un tiro deviato in angolo da Maenpaa. Subito dopo, rovesciata debole di Henry. Prima del triplice fischio finale su punizione, Aramu costringe Maignan ad un tocco per mettere il pallone sopra la traversa.

Tabellino.

Milan (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Gabbia (59’ Tomori), Romagnoli, Ballo-Tourè (60’ Hernandez); Tonali, Bennacer; Florenzi (60’ Saelemaekers), Diaz (80’ Kessie), Leao; Rebic (74’ Pellegri). A disposizione: Tatarusanu, Jungdal, Castillejo, Conti, Maldini. All.: Stefano Pioli.

Venezia FC (4-3-1-2): Maenpaa; Ebuehi (74’ Mazzocchi), Caldara, Ceccaroni, Molinaro; Peretz (53’ Grnigoj), Vacca (81’ Tessmann), Busio; Aramu; Forte (52’ Henry), Johnsen (74’ Okereke). A disposizione: Neri, Modolo, Heymans, Bjarkason, Kiyine, Schnegg, Svoboda. All.: Paolo Zanetti.

Marcatori: 68’ Diaz, 82’ Hernandez

Ammoniti: 26’ Forte, 77’ Caldara

Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce.

Assistenti: Filippo Berigli e Salvatore Longo

Quarto uomo: Matteo Gariglio

VAR: Luca Banti

AVAR: Stefano Alassio

Recupero: 1’ pt + 4’ st