Mogliano-Viadana
Mogliano-Viadana

Pur soffrendo, il XV giallonero attualmente solo in testa alla classifica, è riuscito ad ottenere l’intera posta in palio nel match Mogliano-Viadana vinto 31-40. Gara che è stata portata a casa dai ragazzi di coach Pavan solo nel finale. Infatti i mantovani hanno dovuto sfruttare al massimo le loro caratteristiche più importanti, mischia e drive, per avere la meglio sulla formazione di coach Caputo. Con maggiore cinismo, probabilmente il team biancoblu avrebbe potuto ottenere anche qualche punto importante per la classifica, invece qualche ingenuità ha favorito gli avversari, che non hanno certo bisogno di regali per vincere.

La cronaca. Aggressivi i padroni di casa sin dal primo minuto. Viadana non riesce a gestire un pallone con il gioco alla mano e regala l’ovale a Dal Zilio che va in meta. Trasforma Ferrarin. Colletto, per intervento scorretto su gioco aereo, viene ammonito. Con un uomo in più, giunge subito dopo la meta lombarda di Ciardullo. Ferrarin non riesce a sfruttare un piazzato ed il risultato rimane sul 7-5. Dopo qualche mischia chiusa vinta da Mogliano, la situazione si inverte. Quindi Luccardi sfrutta il primo dei tanti drive per andare in meta 7-12. Ospiti indisciplinati e doppia opportunità sfruttata dal mediano di apertura dei biancoblu, 13-12. Ma nel finale della prima frazione di gioco, ottima incursione personale di Schinchirimi per il 13-19.

Nella ripresa altri due piazzati di Ferrarin e punteggio in parità. Ma dura poco ed un nuovo drive procura con Luccardi il 19-26, sempre Roger protagonista nelle trasformazioni. Al 56’ Dowd è bravo a sfruttare una occasione nata dal gioco al piede di Peruzzo. L’ala riesce a costruire assieme al numero 10 il 26 pari. Per l’ennesima volta Oubina poco oltre il sessantesimo sfrutta una azione nata da touche, 26-33 e conclusa con la solita maul devastante. Sauze viene ammonito per placcaggio alto su Douglas che stava provando a sfruttare un contropiede. Mogliano ci crede e va a -2, 31-33, con Zanatta ben servito sulla destra. Bravo il primo centro con una mano a mettere a terra l’ovale. Ferrarin non riesce a trasformare. E’ lo stesso giocatore che all’interno dei propri 22 metri non calcia bene e offre così l’opportunità ai mantovani di andare in meta con Bronzini. La trasformazione di Roger toglie la possibilità al XV trevigiano di ottenere il bonus difensivo. Ultimo attacco della squadra di Caputo che fallisce e così finisce il match.