Mattia Aramu nel corso di un'intervista
Mattia Aramu nel corso di un'intervista

Mattia Aramu non ha “solo” firmato tre pesantissime reti nel fondamentale match contro il Monza: è diventato anche il il terzo giocatore della storia a segnare una tripletta in casa di una squadra di proprietà di Silvio Berlusconi, in compagnia di giocatori del calibro di Batistuta e Rivaldo.
“Onestamente non la sapevo, figuratevi se andavo a vedere una roba del genere! Però mi fa molto piacere, anche se l’importante è aver conquistato tre punti dopo un trittico di partite in cui non abbiamo portato a casa quello quello che meritavamo; quindi la cosa fondamentale oggi è aver portato a casa il bottino pieno contro la squadra più forte del campionato”.
La percezione oggi è stata che il Venezia potesse fare male al Monza ad ogni azione; in campo avevate la sensazione di essere così dominanti?
“Sì,  avevamo proprio la sensazione di fargli male ogni volta che gestivamo la palla, perché c’erano maggiori spazi. Inoltre, è stata un’altra grande prova di squadra e dobbiamo continuare così”.
In attacco avete giocato molto bene, in particolare mister Zanetti ha stupito, creando un attacco tecnico e veloce.
“Avevamo tanta fisicità, quindi abbiamo cercato di attaccare con la velocità di Johnsen e Di Marano. E’ andata molto bene, sì”.
Che sensazioni ti porti dietro, dopo questa tripletta personale?
“Molto positive, perché stata la mia prima tripletta, un giorno che mi ricorderò per tutta la vita”.
La dedichi a qualcuno in particolare?
“Sì, a tutto il gruppo, a tutti noi che lavoriamo ogni giorno per raggiungere gli obiettivi, e anche quando, magari non riusciamo a ottenere i punti che meritiamo, sappiamo noi, solo noi, quello che facciamo quotidianamente”.