Lo stadio Diego Armando Maradona
Lo stadio Diego Armando Maradona

Sul terreno dello Stadio Diego Armando Maradona il Venezia ha capito che cosa è la serie A. Contro la qualità di alcune squadre, pur giocando con un uomo in più, è comunque difficile portare a casa qualche punto utile alla salvezza. Come unica scusante, mister Zanetti ha le tante assenze, ed un calcio mercato ancora da concludere. Il maggiore difetto di questa prima partita è il poco coraggio nella seconda parte del primo tempo.
La cronaca.
Nella parte iniziale del match è il Napoli a fare la partita e a costruire alcune buone occasioni per passare in vantaggio. Si mette in evidenza, in particolare, Osimhen, con il suo pressing che mette in difficoltà la difesa arancioneroverde. Il centravanti non riesce però a sfruttare al meglio le occasioni concesse dalla retroguardia lagunare. Neppure capitan Insigne sa sfruttare le diverse punizioni dal limita. Anche Di Lorenzo e Politano hanno sui piedi dei buoni palloni per consentire ai padroni di casa di bloccare il match. Johnsen prova a a scaldare i guanti di Meret. Poi a metà frazione arriva l’espulsione di Osimhen che, in pratica, blocca il Napoli nel suo forcing. Fioccano i cartellini gialli per gli ospiti, che riescono comunque ad evitare attacchi pericolosi del Napoli. Il primo tempo si conclude sullo 0-0. Ad inizio ripresa gli azzurri riprovano a fare la partita. Al 55’ Insigne sbaglia un rigore assegnato per un fallo di mano di Caldara, ma sette minuti più tardi, ancora dagli undici metri, il numero 24 non sbaglia. Sempre un fallo di mano in area del Venezia, questa volta di Ceccaroni. Forte al 68’ colpisce il palo esterno alla sinistra di Meret. Questa sarà la situazione più pericolosa creata dagli arancioneroverdi. Entra Lozano e spacca la difesa degli ospiti, che non riesce a gestire l’incursione del messicano. Ne approfitta Elmas a trovare il 2-0 al 73’. Nell’ultimo quarto d’ora la squadra di mister Zanetti prova a costruire in attacco. Tanti gli errori sui tentativi di cross. Si fa vedere maggiormente Forte in area partenopea. Il Napoli riesce comunque a portare a casa senza fatica la partita.

Il tabellino

MARCATORI: 17′ st su rig. Insigne (N), 28’st Elmas (N).

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz (27′ st Gaetano), Lobotka, Zielinski (35′ pt Elmas); Politano (26′ st Lozano), Osimhen, Insigne (40′ st Petagna). A disposizione: Marfella, Ospina, Malcuit, Juan Jesus, Rrahmani, Zanoli, Ounas, Palmiero. Allenatore: Spalletti

VENEZIA (4-3-3): Maenpaa; Ebuehi (6′ st Svoboda), Caldara, Ceccaroni, Molinaro; Fiordilino (18′ st Tessmann), Peretz (29′ st Galazzi), Heymans (29′ st Dezi); Johnsen, Forte, Di Mariano (18′ st Sigurdsson). A disposizione: Lezzerini, Bertinato, Schnegg, Bjarkason, Karlsson. Allenatore: Zanetti

ARBITRO: Aureliano

NOTE: Espulso Osimhen (N) al 23′ pt per gioco pericoloso. Al 10′ st Insigne (N) calcia alto un rigore. Ammoniti Spalletti (All.), Fabian Ruiz (N), Fiordilino, Caldara, Heymans, Ebuehi, Forte, Ceccaroni, Tessmann (V). Recupero: 2′ pt, 3′ st.