Mondo della musica sempre in apprensione per Stefano Mazzoleni, il direttore d’orchestra accasciatosi improvvisamente sul palco del Comunale domenica, durante l’esecuzione del concerto in memoria del bombardamento del Venerdì di Sangue. Il musicista è ancora ricoverato in ospedale, dove è stato trasportato in ambulanza dopo i primi soccorsi prestatigli direttamente in teatro.

post ephrikianNel frattempo Gianni Ephrikian, collega ed amico di Mazzoleni oltre che uno dei primi soccorritori, ha voluto precisare in un post via Facebook la sua posizione nella vicenda, smentendo alcune ricostruzioni che gli avrebbero attribuito la volontà di denunciare il Comunale. Questo il testo scritto dal maestro: “PRECISAZIONI IMPORTANTI Ho letto i giornali stamane e mi sento di fare alcune precisazioni sul tragico evento di domenica pomeriggio al Teatro comunale di Treviso. Prima di tutto vorrei precisare che sono stato aiutato dall’amico e direttore d’orchestra RICCARDO BOERETTO, che si trovava dietro le quinte vicino a me, ad adagiare prima su una sedia e poi a terra l’amico Stefano Mazzoleni. Appena aperta la camicia Riccardo si è attivato subito a cercare qualcosa da mettergli sotto la testa mentre io continuavo col massaggio. In questa vicenda non ci sono eroi, ma solo amici che hanno fatto il loro dovere. Vorrei conoscere anche il nome del medico che prontamente è salito dalla platea ed ha continuato ininterrottamente col massaggio cardiaco fino all’arrivo dei soccorsi; lo vorrei ringraziare, anche a nome della famiglia, per la sua prontezza e tenacia. Ho letto che ho intenzione di intraprendere azioni legali nei confronti del Teatro; niente di più sbagliato, anche perché non spetterebbe certo a me prendere decisioni di questo tipo. Ora e il momento di pensare all’amico Stefano e di augurargli di tornare quanto prima sul podio con la sua magica bacchetta”.